Seguiremo in diretta, in collaborazione col collega Andrea Piras di Tuttomercatoweb.com, la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini alla vigilia della gara di San Siro contro il Milan. Pianetagenoa1893.net ne darà un più ampio resoconto sulle dichiarazioni del tecnico del Genoa nel pomeriggio.
Ore 13.46 – Inizia la conferenza stampa
Munoz è in grado di scendere in campo?
“E’ convocato, ma vedremo. Non giocherà dall’inizio, arriva da una settimana difficile. Lo portiamo in ritiro sperando che domani stia meglio. Però ha ancora dolore”.
Ha battuto spesso il Milan in carriera: si sente un po un “ammazza diavolo”?
“Speriamo di continuare. Adesso ne abbiamo bisogno più che mai. In questi anni abbiamo vinto un po’ con tutte. Con queste squadre il conto è in negativo, ma quando vinci vale tantissimo”.
Ritroverà Kucka, Bertolacci, Antonelli e Niang. Un aggettivo per questi quattro ragazzi.
“Gli aggettivi si sprecano. Sono molto affezionato a loro, ma per quello che hanno trasmesso al gruppo e all’ambiente. Soprattutto Kucka, Bertolacci e Antonelli che sono stati tanto con noi. Sono giocatori di spessore e di mentalità che tutti vorrebbero avere. Niang è stato qua da tanti mesi. Non è arrivato con molti elogi, ma ho trovato un ragazzo che aveva voglia di mettersi a disposizione”.
Come ha visto gli ultimi arrivi?
“E’ una bella prova. Questa è la Serie A: ti capita di giocare a San Siro e se non è San Siro è lo Juventus Stadium, l’Olimpico o il San Paolo. Dobbiamo fare una partita notevole sotto l’aspetto atletico e tecnico. Contro queste squadre devi giocare molto bene per metterli in difficoltà”.
Le voci su Oddo e Juric le danno fastidio?
“No. Sono situazioni che non c’entrano con la squadra”.
Un commento su Matavz.
“Le sue caratteristiche si conoscono. E’ arrivato in non brillantissime condizioni, come spesso capita a chi è fermo da tempo, ma il compito è farli allenare e farli giocare il prima possibile”.
Come sta Cerci?
“Penso che conta molto avere continuità di prestazione più che gli allenamenti. Il mercato di gennaio è difficile perchè è tutto molto ravvicinato. Non possiamo prescindere dalla condizione di un giocatore e lavoriamo per far star tutti il meglio possibile”.
Milan altalenante?
“Il Milan è una squadra in crescita rispetto al girone di andata che era più altalenante. Adesso credo che Mihajlovic e tutto il Milan abbia fatto un buon lavoro. Ha cambiato molto, si è affidato a molti elementi italiani e questo mi piace molto. Non è mai semplice a Milano risalire da situazioni delicate e vuol dire che hai anche valori morali importanti”.
13.57 – Termina la conferenza stampa.
