Ligurianotizie: Blessin non convince? I numeri totali e la posizione di classifica dicono il contrario

Rispetto ai suoi predecessori la media attuale del tecnico è inferiore solo a quella del Professor Scoglio che nel 1988 vinse 7 delle prime 11 partite

La rabbia di Blessin (foto Genoa cfc Tanopress)

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Una parte della tifoseria genoana non è convinta dal gioco e dalle prestazioni della squadra guidata da Alexander Blessin. Eppure, con i numeri alla mano esposti dal collega Luca Lavagetto su Ligurianotizie, la situazione è diametralmente opposta e favorevole al tecnico tedesco. Innanzitutto, quest’anno in serie B il Grifone (al secondo posto in classifica) ha vinto 6 gare, pareggiandone 4 e perdendone 1. E qui l’allenatore ha già un punto a suo favore: «Rispetto ai suoi predecessori – si legge sul sito giornalistico – la media attuale di Blessin è inferiore solo a quello del Professor Scoglio che nel 1988 (era il Genoa di Signorini, Eranio, Nappi, Onorati, Ruotolo, Fontolanvinse 7 delle prime 11 partite, pareggiandone 3 e perdendo solo a Taranto. Parità assoluta con Serse Cosmi 2004 (che aveva in squadra tra gli altri Milito, Stellone, Marco Rossi, Zanini e compagnia bella), anch’egli all’undicesima 6 vinte, 4 pareggiate e 1 persa».

La statistica rivela inoltre che i «punti di Blessin superiori invece sia a Gigi Simoni (nel 1980 la sua squadra, Martina, Onofri, Testoni, Claudio Sala, Russo, Boito per citarne alcuni, dopo undici gare aveva perso tre volte , pareggiato altrettante e vinto cinque) che a Gasperini (Adailton, Sculli, De Rosa, Milanetto, Juric, Criscito, ecc ecc) forte di 6 vittorie e 3 pareggi ma anche con 2 sconfitte a Modena e Lecce» prosegue il sito.

Blessin vanta un record assoluto: è quello relativo alle vittorie fuori casa (5 su 6). Alle sue spalle c’è Scoglio con 4 (Ancona, Padova, Cremona, Catanzaro), seguito da Gasperini (Vicenza e Brescia) e Cosmi con 2 (Bari, Albinoleffe). Chiude questa graduatoria Simoni con zero: con lui il Genoa fu promosso in serie A nonostante il primo successo esterno fosse arrivato solo a marzo a Monza.
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