Lettera – Paolo Guidetti: «Genoa, avanti così»

L'opinione del professore: «Ci sono limiti, difetti e cose da migliorare? Sicuro, ma sono anche fiducioso perché siamo gestiti ora con buonsenso, competenza e cervello»

Arciniegas, Wander e Blazquez Genoa 777 Partners Grespigna
In foto da sinistra Juan Arciniegas, Josh Wander e Andres Blazquez

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Buongiorno Direttore, buona giornata a tutti,

dopo aver scritto negli scorsi anni tante lettere cariche di negatività contro l’ex (e non certo rimpianto) legale rappresentante, mi viene d’istinto ora, ad un quarto del campionato ormai percorso, inviare qualche riga carica di positività.

Risultati e numeri, ad oggi, indicano che il cammino intrapreso è quello giusto. La società si comporta da società seria e con un progetto (uno vero!), con una visione che va oltre il breve termine. L’investimento nell’organizzazione societaria, con ruoli chiari e funzionali al progetto è limpida e sta dando i suoi frutti. L’allenatore, un passo alla volta, sta dimostrando di avere idee e di costruire una squadra e una idea di gioco che può piacere o meno, ma nei numeri ha ragione punto e basta e non solo nei numeri. Dalla partita in Coppa Italia col Benevento fino all’ultima di campionato con la capolista che fu, persino in quella persa a Palermo, abbiamo messo sotto l’avversario, sempre. A poco a poco tutti i giocatori assumono un senso nel disegno generale. Persino Touré, che sembrava messo da parte, sta dando il suo contributo. Tutte quelle che sembravano “riserve” in realtà non lo sono entrano magari nel secondo tempo, rendono e sono come “titolari” e gli avversari, sfiancati, non reggono l’urto. In un mondo dove tutti esigono di fare le cose di corsa, Blessin sta cucendo e ricamando lentamente un “bel vestito” come un vecchio pescatore che smaglia i pesci dal tramaglio prendendosi il tempo che gli serve. Siamo primi avendo sempre dominato l’avversario e dando un’impressione di solidità.

Blessin Genoa
La concentrazione di mister Blessin (foto di Genoa CFC Tanopress)

Io non entro (perché sono incompetente) nelle questioni tecnico-tattiche, ma esprimo tutta la mia felicità per il punto in cui siamo, aspettando news sullo stadio e sul centro sportivo.

Ci sono limiti, difetti e cose da migliorare? Sicuro, ma sono anche fiducioso che, un passo alla volta, in ogni buco della chiglia verrà messo un tappo, perché siamo gestiti ora con buonsenso, competenza e cervello.

Serve ora una unità di intenti e un supporto incondizionato, fino alla fine del campionato, solo dopo si tireranno le somme. Questo da parte di tutti.

Saluti e avanti cosi!

Paolo Guidetti

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