Ledesma: «Se arrivasse un ‘offerta che soddisfi è meglio arrivare alla mia cessione»

Il regista argentino della Lazio, su cui c'è stato anche un interessamento del Genoa, parla del suo futuro ai microfoni di Radio Incontro


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Cristian Ledesma, intervenuto ai microfoni di Radio Incontro, ha chiarito la sua personale situazione con la Lazio:

“Nell’ultimo incontro con la società, avvenuto la settimana scorsa, il mio procuratore ha riportato i miei pensieri al presidente Lotito e, per riconoscenza nei suoi confronti, abbiamo deciso di non ricorrere all’ articolo diciasette”.

Durante la trasmissione Diario di bordocampo, il centrocampista argentino ha aggiunto

“Anche Lotito mi è venuto incontro e mi ha proposto un contratto molto interessante a livello economico. A questo punto però, ho deciso di cambiare squadra perchè voglio dare una svolta in positivo alla mia carriera. La Lazio resta comunque una grande squadra e non ho preso questa decisione perchè mi sento il piu forte di tutti”.

Il giocatore argentino torna all’inizio della vicenda quando, la scorsa estate, dichiarò di non voler piu parlare del suo contratto:

“Quando la scorsa estate in ritiro ad Auronzo ho confessato di non voler parlare piu del mio contratto sono stato sincero, anche se il presidente non ha apprezzato le mie dichiarazioni. Nel Gennaio 2008 mi aveva promesso un adeguamento ma, per suoi impegni personali, non siamo mai riusciti ad incontrarci. Io non volevo a tutti i costi una risposta positiva, mi bastava una risposta, un incontro. A quel punto ho deciso di non parlare del mio contratto per tutta la stagione, perchè non volevo fare la fine di altri miei compagni che hanno trattato per 12 mesi il loro rinnovo e sono stati distratti dalla situazione”.

A questo punto il centrocampista disegna gli scenari futuri:

“Se dovesse arrivare un ‘offerta che soddisfi entrambi le parti è meglio per tutti che si arrivi ad una cessione. Non basta, però, che a cercarmi sia una grande squadra. Voglio conoscere il progetto, quanto si punti su di me, oltre naturalmente all’aspetto economico. Ad ogni modo se dovessi restare lo farei con la massima professionalità, non rimarrei controvoglia. Sarà comunque difficile trovare una piazza migliore di Roma e, se voglio andare via, non è certo per colpa della Lazio.Certo – confessa Ledesma – quando il presidente Lotito ha dichiarato che ‘chi va via dalla Lazio non ha mai fatto una bella fine sportiva’, ci sono rimasto male. E’ una cosa che non va detta, sembra una gufata. Io alla Lazio ho sempre dato molto”.

A Roma in molti sono rimasti delusi dalla decisione del calciatore e lui ha cercato di chiarire:

“Il tifoso ha il diritto di lamentarsi ma non deve sentirsi tradito. L’avrei tradito se fossi rimasto con un buon contratto ma senza grandi motivazioni. Non vado via per le pressioni della piazza di Roma anzi, questo tipo di pressione mi ha sempre stimolato”.

Tante le emozioni che lascerebbe se dovesse partire:

“Se dovessi andar via porterei con me il ricordo di 3 anni meravigliosi e ricorderei soprattutto l’emozione dei derby. Qualche rimpianto c’è, è ovvio, ma sono tutti a livello di squadra.

Ad esempio, in questi ultimi 2 anni in cui siamo arrivati a metà classifica, potevamo fare qualcosa di piu, ma la responsabilità è di tutti”.

Il suo probabile addio non sarebbe l’unico, visto il recente divorzio della Lazio da Delio Rossi:

“Mi dispiace per l’addio del mister ma la sua partenza non ha pesato sulla mia scelta. Io devo rendere conto alla mia famiglia e ho una carriera autonoma”.

Chi resta, invece, è il suo giovane collega Mauro Zarate:

“Sbaglia chi pensa che Zarate debba passare piu il pallone. Se a Mauro gli si toglie la gioia del dribbling gli si le è levato tutto. Deve solo migliorare a livello tattico ma già adesso è fortissimo”

Spiegate le proprie motivazioni, Ledesma chiude con un pizzico di amarezza:

“Quello che mi dispiace di piu in tutta la vicenda, è sentire qualcuno che parla di me come una persona che si è montata la testa, che è arrivata alla Lazio da signor. Nessuno e adesso pretende nuovi stimoli. A me la Lazio non sta stretta voglio solo rendere migliore la mia carriera”.

 

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