Avete presente il braccio di ferro tra dirigenza e giocatori, le proteste dei tifosi e una situazione talmente incandescente da far pensare che il Vesuvio si sia improvvisamente svegliato? Bene, dimenticate tutto: anche i giocatori del Genoa dovranno fare altrettanto quando scenderanno domani in campo al San Paolo. E’ molto probabile che troveranno una squadra ferita che ha voglia di riscattarsi davanti al proprio pubblico.
Possibile che Thiago Motta schieri una squadra un po’ più prudente (anche se questo vocabolo è molto relativo per il tecnico, abituato a un gioco molto offensivo) rispetto a quella vista con l’Udinese. Il modulo iniziale dovrebbe essere un 4-3-3 che può diventare 4-4-2 in fase difensiva con Gumus (al posto dell’assente Kouamé) in linea d’attacco che si sacrifica a fare l’esterno a sinistra per contrastare l’analogo schema “ancelottiano”.
In difesa dovrebbero essere confermati (da destra a sinistra) Ghiglione, Romero, Zapata e Ankersen: dovranno imbrigliare Lozano e Mertens. Centrocampo con Cassata, Schöne e Lerager che affronteranno ben stretti Zielinski ed Elmas. Reparto offensivo con Pandev, Pinamonti e Gumus che proveranno a scardinare Maksimovic e Koulibaly. Fischio d’inizio dell’arbitro Calvarese alle ore 20.45: passo e chiudo!