La Lazio vince la sua settima Coppa Italia rifilando un secco 2-0 all’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Reti di Milinkovic-Savic di testa e del Tucu Correa in contropiede, palo nel primo tempo di De Roon. Esulta il popolo biancoceleste (e Romulo) per la qualificazione in Europa League; secondo successo da allenatore professionista per Simone Inzaghi dopo la Supercoppa Italiana del 2017. Quinto trofeo della gestione Lotito. A fine partita Gian Piero Gasperini era furibondo per l’episodio del rigore non concesso per il fallo di mano di Bastos: «È molto grave perché è un tiro che va anche in gol, è gravissimo. È un episodio da VAR che cambia completamente tutto quello che è stato fatto in questo campionato. Magari non avremmo vinto lo stesso, ma è una cosa brutta. È inaccettabile, non me ne ero proprio accorto e non ha giustificazioni. Non mi ero reso conto dalla panchina, questo rientra in una casistica molto chiara ed è gravissima. Non c’è stato rispetto per i tifosi dell’Atalanta, è troppo evidente dopo una stagione di rigori e rigorini. Non ci fosse il Var avrei potuto giustificarlo. Va bene, si accetta la sconfitta sportivamente, la Lazio è un’ottima squadra, ma questo non è un episodio sano».
??️#Gasperini furioso nel post partita di #AtalantaLazio: "Gravissimo il fallo di mano di #Bastos, impossibile non dare il rigore. È troppo evidente. Ai tempi del #Var impossibile non dare qst rigore" ✍️✍️
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— Le Bombe di Vlad (@BombeDiVlad) May 15, 2019