Laxalt: “Italia, sono a casa. Che bello aver giocato cento gare in A”

Il laterale mancino del Genoa rivela quali sono le sue passioni: dalle auto d'epoca fino alla fotografia e... al pianoforte

Laxalt in azione
Equilibrio instabile di Diego Laxalt (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Diego Laxalt al momento si trova in Russia dove tra pochi giorni inizierà il Mondiale. Il suo e di tutto l’Uruguay. Il laterale mancino del Genoa, però, è di casa in Italia: «Sono felice d’aver superato le cento partite in Serie A, è un bel traguardo. Dopo cinque anni posso dire che l’Italia è casa mia».

Laxalt è un ragazzo semplice: «Ho le passioni delle auto d’epoca, la passione me l’ha trasmessa mio papà che è meccanico, e della fotografia. Da poche settimane prendo lezioni di pianoforte». Un’altra passione, però, sono le marcature pesanti, quelle che portano i tre punti: «I gol vittoria sono una doppia soddisfazione, te ne rendi conto soprattutto nel dopo partita» spiega Laxalt al sito del Genoa.

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