Motore, ciak, azione, si… tira: si alza il sipario sulla prima gara del campionato 2024/25, con il Genoa – tribolato dalle voci (alcune “farlocche”) del calciomercato – impegnato ad ospitare i campioni d’Italia. Per l’esordio di entrambe le compagini, la commissione designante ha affidato il match ad Ermanno Feliciani della sezione Aia di Teramo. Con il 40enne imprenditore prestato al calcio giocato il Grifone non è mai uscito vittorioso dai prati.
Gli annali riportano quattro precedenti per Ermanno Feliciani con il Genoa protagonista in campo: uno in Coppa Italia ed i restanti tutti in massima serie. Lo “score” complessivo rossoblù è di un pareggio e tre sconfitte, mentre nelle gare interne il Grifone non ha mai raccolto punti negli unici due precedenti – peraltro entrambi nello scorso campionato – con l’arbitro nativo di Roseto degli Abruzzi chiamato dirigere gli scontri con Monza, prima, e Lazio dopo. Nel corso della gara contro i brianzoli (terminata in loro favore per 3 reti contro 2), Ermanno Feliciani è incorso in una topica non avendo visto un tocco di braccio da parte di Pablo Marì, in area di rigore: richiamato dal Var Valerio Marini, l’arbitro centrale è dovuto tornare sui suoi passi ed assegnare la massima punizione al Genoa. Per la cronaca, quel rigore fu tirato da Gudmundsson che poi segna sulla respinta del numero uno avversario Di Gregorio.
In qualità di assistenti, per Genoa-Inter in scena fra poche ore sono stati designati gli umbri Alessandro Costanzo (Orvieto) e Matteo Passeri (Gubbio), mentre Antonio Rapuano della sezione Aia di Rimini avrà il ruolo di quarto ufficiale di gara. In cabina di regia Var, a Lissone, andranno il “pro” Aleandro Di Paolo (Avezzano) e Marco Guida (Torre Annunziata). Diverse le chiamate al monitor a bordo campo da parte di Aleandro Di Paolo nei 14 precedenti passati in archivio: Genoa-Sassuolo 2-1 (stagione 2019/20), all’85’ gol annullato a Đuričić (Sassuolo) per fallo di mano su uscita di Perin; Spezia-Genoa 1-2 (2020/21), rigore per il Genoa a seguito di allo di Terzi su Behrami; Ternana-Genoa 1-2 (2022/23), rigore per il Genoa. Discorso a parte merita il Genoa-Milan 0-1 della scorsa stagione quando Aleandro Di Paolo ha richiamato l’arbitro Marco Piccinini di Forlì in due occasioni: per far valutare il gol avversario di Pulisic, viziato da un fallo di mano ma convalidato dopo la visione al monitor, e per far valutare l’evidentissimo intervento “kamikaze” su Ekuban da parte del portiere rossonero Maignan che verrà ovviamente espulso, ma dopo attenta valutazione.