Lapadula ha bisogno di fiducia per rinascere con il Genoa

Tre elementi depongono in favore della sua permanenza al Genoa: l'intento di Preziosi, il conto alla rovescia del mercato e la scarsa liquidità di denaro di probabili acquirenti

Lapadula
Gianluca Lapadula (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Ci sono giocatori passionali che, d’un tratto, si spengono. É il caso di Lapadula, attaccante dal sangue caliente che non ha ancora trovato la vera felicità al Genoa. Dopo un anno vissuto tra (pochi) alti e (molti) bassi e un’estate trascorsa con il dubbio pseudo amletico “restare o partire?” il Genoa deve prendere la decisione definitiva su Lapadula. Merita ancora un’opportunità o sarebbe più corretto optare per un trasferimento? Ci sono almeno tre fattori che accorrono in favore della prima opzione, la permanenza.

Lapadula è diventato un tema divisivo tra i genoani: molti lo vorrebbero lontano da Genova ma tanti altri credono in lui. La prima persona a credere nell’attaccante dal baffo latino è Enrico Preziosi. Il presidente del Genoa ha parlato in privato con Lapadula durante il ritiro di Brunico: ciò che si sono detti resta un segreto professionale ma dopo quell’incontro la posizione del centravanti è diventata più nitida. Resta in rossoblù ma Piatek è la prima scelta, al netto di un modulo con la doppia prima punta di Ballardini: dovrà sudare e lavorare tanto per riconquistarsi la maglia.

Gli altri elementi che depongono pro Lapadula riguardano il mercato stesso. Mancano meno di dieci giorni al termine della finestra estiva (italiana), più passa il tempo e più si riducono le possibilità di un trasferimento interno. In aggiunta, la scarsa liquidità di denaro. Quanti club italiani sarebbero disposti ad accontentare Preziosi, che per Lapadula non vuole scendere sotto i 10 milioni di euro? Non avrebbe tanto senso cedere una prima punta a Udinese o Parma, o comunque a una diretta concorrente per il centro classifica: come se non bastasse, senza profittare, scucendo al massimo un obbligo di riscatto al club acquirente. Al 7 d’agosto (e con Favilli che arriverà a giorni) Lapadula va tenuto, protetto e caricato di fiducia in attesa di una scintilla psicologica. La sua stagione verità sta per iniziare e capiremo se, d’un tratto, si è riacceso.

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