Premessa: in questa storia il tifo calcistico non c’entra nulla. I protagonisti sono due: la Sampdoria, debitore, e il Comune di Bogliasco, creditore. Venerdì scorso, durante la seduta del Consiglio comunale della cittadina in provincia di Genova è stata discussa l’ «interrogazione presentata dal gruppo consiliare Fossa Federico “Noi per Bogliasco” ad oggetto: debito Sampdoria (Prot. N. 1550 del 22-02-2023)» come riportato al punto 7 dell’ordine del giorno.
In un comunicato stampa della Lega Nord, a cui fa riferimento la lista civica di minoranza, spiega l’oggetto della questione. Nell’interrogazione di Fossa è stata «richiesta la volontà di avere delucidazioni in merito a tutte le inadempienze economiche che la società U.C. Sampdoria ha maturato negli anni in merito al Centro Sportivo “Gloriano Mugnaini”, che da diversi anni il Comune di Bogliasco ha dato in concessione alla Sampdoria».
Il testo prosegue: «Il Consigliere Fossa ha interpellato il Sindaco Luca Pastorino e il Consigliere Delegato allo Sport Massimo Albasini in quanto costoro risultano essere in ritardo di oltre anno nel chiedere la decadenza della concessione, visto che il mancato rispetto degli obblighi previsti dalla convenzione in essere con la Sampdoria si sta protraendo da parecchio tempo e il credito che il comune ha maturato sta raggiungendo cifre veramente importanti».
Nella stessa nota della Lega, Fossa spiega che «Il Comune di Bogliasco deve essere attore protagonista nell’ambito della concessione dei campi alla Sampdoria. Al momento ci sono tutti i presupposti affinché venga a decadere questa convenzione che riguarda un’area nevralgica di Bogliasco ed è assolutamente impensabile che per prendere dei provvedimenti si stia in attesa degli sviluppi legati alla possibile cessione della società calcistica. Al 31 dicembre 2022, risulta che l’U.C. Sampdoria ha maturato un debito nei confronti del Comune di Bogliasco pari a € 345.354, una cifra altissima che è destinare ad aumentare in questi primi mesi del 2023».
Nel comunicato si legge la chiosa di Fossa: «Purtroppo al momento non risulta sia stato fatto nulla da parte dell’amministrazione comunale e durante la discussione dell’interrogazione da me presentata nell’ultimo Consiglio Comunale, sia il Sindaco Pastorino sia il Consigliere Albasini non hanno fornito alcuna risposta esaustiva in merito alla situazione in essere».
Pianetagenoa1893.net ha chiesto a Fossa qualche ragguaglio in più, soprattutto sulla risposta del primo cittadino: «Il Sindaco ha spiegato di aver inviato periodicamente una serie di lettere di avviso, ma io gli ho chiesto un intervento più deciso. Occorre risolvere il contratto di concessione per inadempimento da parte della Sampdoria e in seguito cercare di recuperare il credito. Come si suol dire, il mio è un atteggiamento da “buon padre di famiglia”: recupero il bene di proprietà comunale e poi vedremo il da farsi con il club calcistico per la somma». La cifra sembra essere destinata ad elevarsi: «A breve fattureremo – conclude Fossa ai nostri microfoni – la somma dovuta dalla Sampdoria per il 2023 e arriveremo a circa 500mila euro. E’ una cifra ingente per il nostro piccolo Comune: il Sindaco deve intervenire per risolvere al più presto la questione».
