Il presidente Figc Carlo Gravina ha escluso in un’intervista a La Repubblica lo stop definitivo della serie A: «Ho massimo rispetto per la scienza e per chi ha la responsabilità di applicarla ma non posso ammainare bandiera. Lavoriamo col come, non sul quando».
Il numero uno del calcio italiano ha escluso che già esista una deadline: «Se ci fanno giocare a inizio giugno , abbiamo le date utili per terminare a fine luglio. A seguire le coppe. Se invece dovremo ripartire a settembre, chiuderemo questo campionato a novembre. Per ritornare in campo a gennaio».
C’è un’altra ipotesi su giocare solo al Sud: «Un campionato sotto il Rubicone, senza partite al Nord, è una possibilità».