La replica di Preziosi alla tifoseria: “Organizziamo un dibattito pubblico”

Non si è fatta tardare la replica del presidente Preziosi alla richiesta ufficiale della tifoseria organizzata di mettere in vendita la società Genoa, andata in onda a “We Are Genoa” su Telenord subito dopo la lunga intervista al numero 1 rossoblù. “La storia della mia gestione a Genova non è un elenco di dichiarazioni presi […]


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Non si è fatta tardare la replica del presidente Preziosi alla richiesta ufficiale della tifoseria organizzata di mettere in vendita la società Genoa, andata in onda a “We Are Genoa” su Telenord subito dopo la lunga intervista al numero 1 rossoblù. “La storia della mia gestione a Genova non è un elenco di dichiarazioni presi dai giornali, ma è fatta da vicende negative e positive che sono sotto gli occhi di tutti. Mi chiedo: i tifosi che hanno organizzato il sit-in sotto Telenord sono sempre quelli di Genoa-Siena, o qualcosa è cambiato? Io vorrei organizzare un incontro pubblico tra le parti, un dibattito civile tra il sottoscritto ed un rappresentante della tifoseria, ma c’è il rischio di creare una bagarre eccessiva in questo momento delicato. Non mi porterò il quaderno con le dichiarazioni degli ultimi anni, ma risponderò serenamente alle mie azioni. La richiesta di vendita della società? Non mi faccio mettere i piedi in testa da 150 tifosi. La mia società non ha il prezzo esposto come una bancarella del mercato. Sono pronto a farmi da parte solo in presenza di un acquirente serio, altrimenti non lascerò mai il Genoa a mani non affidabili. Quando ci sarà un’alternativa mi farò da parte: fino ad allora i tifosi dovranno tenersi questo presidente “pinocchio”. Se qualcuno è interessato lo dica, anche pubblicamente: sarò lieto di intavolare una trattativa seria. Però ora sono io l’unica alternativa al Genoa.” C’è spazio anche per qualche rivelazione sull’atteso mercato di riparazione: “Stiamo lavorando per gennaio. Cercherò di rimediare costruendo un gruppo di ragazzi che possano aiutarsi l’uno con l’altro in accordo con Foschi e Delneri. Ora non dobbiamo fare altro che raccogliere più punti possibili. Nomi non posso farne, però a centrocampo abbiamo bisogno di rinforzi: c’è già un elemento per il quale abbiamo raggiunto un accordo. In totale arriveranno 4 o 5 giocatori. Anche la difesa ha bisogno di interventi: cercheremmo di portare uno o due giocatori per reparto, ma al di là di questo, Bovo resta un giocatore importante per questa squadra.”

Daniele Zanardi – @danielezanardi8

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