Dopo la denuncia sui social di Stephane Omeonga, è arrivata la replica da parte di fonti della Polizia riprese da un post dell’Ansa. Gli agenti della Polaria (NDR: la polizia di frontiera degli aeroporti) lo scorso 25 dicembre sono saliti a bordo di un’aereo proveniente dal Belgio e diretto a Tel Aviv, in transito nell’hub di Fiumicino, per far scendere il giocatore belga poiché il suo nominativo sarebbe stato sulla black list di Israele e dunque non gradito nel paese.
Le fonti hanno spiegato che la Polaria è intervenuta dopo la richiesta del capo scalo e del comandante della compagnia aerea. Sempre le stesse fonti precisano che prima dell’intervento degli agenti, illustrato da un video di un passeggero dove Omeonga è stato trascinato a forza giù dal velivolo, ci sarebbe stata una mediazione di circa 40 minuti. Il calciatore è stato successivamente condotto negli uffici della Polaria di Fiumicino dov’è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Omeonga rischierebbe un’altra denuncia per l’accusa di diffamazione.