Il calcio è come la chimica: nulla si crea, nulla si perde. Lo disse Lavoisier, colui che diede il nome all’ossigeno e anche all’idrogeno. Il calcio ricalca proprio lo stesso principio perché tutto è già stato inventato e niente viene dimenticato. La punizione dell’Olanda trasformata da Wout Weghorst all’undecimo minuto di recupero del secondo tempo regolamentare contro l’Argentina (simile a quella che trasformò nel 2021 contro l’Arminia Bielefeld con la maglia del Wolfsburg) ha richiamato l’esecuzione di un vecchio calcio piazzato del Genoa.
Era il 7 febbraio 1982, anno della salvezza di Faccenda, e il Grifone di mister Gigi Simoni e capitanato da Claudio Onofri giocò al Dino Manuzzi di Cesena la diciottesima giornata di Serie A, terza di ritorno essendo il torneo a sedici partecupanti: i padroni di casa andarono in vantaggio con l’austriaco Schachner ma nei minuti finali furono raggiunti dalla rete dei rossoblù siglata da Pasquale Iachini. Fu un colpo di genio simile a quanto visto in Qatar quarant’anni dopo. A dimostrazione che nulla si crea, nulla si perde.
Per un raffronto, di seguito il video del gol del Genoa tratto da YouTube unitamente ai gol di Weghorst.
Jugada maestra. Hecha a la perfección. Excelso toque de Koopmeiners y mejor definición de Weghorst. REGRESÓ PAÍSES BAJOS. #Qatar2022 pic.twitter.com/Lihwsq5V2Y
— Raúl Muñoz (@RaulMunozMEX) December 9, 2022
Il tabellino di Cesena-Genoa 1-1
Reti: 10′ Schachner (C), 81′ Iachini (G)
Cesena: Recchi; Ceccarelli, Storgato; Piraccini A., Mei, Perego: Filippi, Genzano, Schachner, Lucchi (86′ Roccotelli), Garlini – A disposizione Boldini G., Oddi G., Gabriele, Zoratto. All. Lucchi
Genoa: Martina; Gorin II (53′ Boito), Testoni; Romano II, Onofri, Gentile C.; Faccenda, Manfrin, Briaschi, Iachini P., Russo – A disposizione: Favaro, Sala C., Simonetta, Baldi. All. Simoni (in panchina Pini)
Arbitro: Angelelli (Terni)