La lunga attesa, l’esodo di massa, i grandi preparativi. Ormai tutto è pronto per l’affascinante sfida tra Valencia e Genoa, in programma stasera a partire dalle ore 21.05. Una partita in cui i rossoblù hanno tutto da guadagnare e nulla da perdere. In chiave qualificazione, infatti, con una vittoria si potrebbe ipotecare con largo anticipo il passaggio del turno mentre, se dovesse maturare un’affermazione dei padroni di casa, tutto resterebbe praticamente inalterato, indipendentemente dal risultato tra Slavia Praga e Lille (ideale sarebbe un pareggio). Sotto il profilo della fiducia, invece, uscire imbattuti dal “Mestalla” garantirebbe uno slancio importante anche in vista dei prossimi impegni di campionato; nessun dramma, invece, in caso contrario, considerando la notevole forza di Villa e compagni.
Occasione da non perdere per i tanti giocatori che saranno impiegati dal primo minuto a seguito della catena di infortuni dell’ultimo periodo. Un banco di prova di tutto riguardo, quindi, per i vari Sokratis, Kharja, Modesto e Palacio, oltre che per il bomber Sergio Floccari, ancora a caccia della prima rete stagionale su azione. Sempre che Gian Piero Gasperini non tiri fuori dal cilindro una delle tante sorprese a cui ci ha abituati.
Il Valencia non sta attraversando un periodo esaltante ed il Grifone è deciso a prolungargli la mini crisi. Nello spogliatoio rossoblù, infatti, la voglia di centrare la grande impresa è palpabile. Anche per ricambiare l’affetto dei quasi quattromila genoani che saranno sugli spalti.
Soprattutto nelle fasi iniziali è probabile che gli spagnoli si catapultino all’attacco nella speranza di trovare subito il gol che spiani loro la strada. E’ per questo motivo che, come ha rivelato Silvano Martina in esclusiva a Pianetagenoa1893, il primo quarto d’ora potrebbe risultare decisivo. Nessuna fase di assestamento, quindi, sarà concessa all’ex Moretti, a Bocchetti e a Sokratis, per non parlare del portiere Marco Amelia, fresco papà. Ad arginare la velocità degli avversari e, soprattutto, gli inserimento da dietro, ci proveranno Mesto e Modesto, coadiuvati dalla solidità di Alberto Zapater, sangue spagnolo sotto la casacca rossoblù.
Partita di contenimento per difendere lo 0-0? La filosofia del Genoa non si è mai ridotta al semplice “non prenderle”, ed anche su un campo impegnativo come quello del Valencia, cercherà di pungere. Anche il Valencia, quindi, avrà i suoi problemi, soprattutto a tenere un Beppe Sculli in formato nazionale.
Si accendono i riflettori. Palla al centro: il Genoa non ha paura.
Claudio Baffico
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