La Coppa Duca degli Abruzzi dal Museo del Genoa al Salone Internazionale del Libro di Torino

Il trofeo sarà esposto il prossimo 19 maggio


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Dopo 124 anni, la Coppa d’Onore torna a Torino. Sono passati molti decenni dal 8 Maggio 1898, data nella quale il Genoa sconfisse l’Internazionale Torino aggiudicandosi così il primo campionato di calcio organizzato dalla Federazione Italiana Football. Un tempo che separa quasi la leggenda dalla realtà, quando il calcio in Italia era uno sport arrivato da pochi anni. Ma che già parlava genovese. Un trofeo messo in palio per chi riuscirà a vincere tre campionati consecutivi. Un successo che vedrà trionfare proprio il Genoa, Campione d’Italia nel 1898, 1899 e 1900.

Il giorno 19 maggio la coppa verrà esposta al Salone Internazionale del Libro di Torino in occasione della mostra “Un Secolo d’Azzurro”, promossa dall’ Associazione S.Anna di Aldo Rossi Merighi e Sabrina Trombetti, patrocinata da F.I.G.C., Anci e Adiscop, che, dal 19 al 23 maggio, sarà presente con i suoi cimeli più prestigiosi ed esclusivi all’interno del Salone.

La Sala Olimpica del festival sarà animata da diversi eventi mirati al racconto della tradizione calcistica nel nostro Paese.

Il primo si svolgerà giovedì 19 maggio alle ore 14:15 e vedrà Mauro Grimaldi presentare il terzo e ultimo volume della “Storia d’Italia, del calcio e della Nazionale. Uomini, fatti, aneddoti (1995-2021)”. L’incontro sarà impreziosito dalla presenza del Presidente FIGC, Gabriele Gravina, e sarà moderato dal giornalista Sky Matteo Marani. Non si tratta di una semplice presentazione editoriale, ma di un vera e propria celebrazione della storia della Nazionale di Calcio: sarà esposta, infatti, la Coppa Europa alzata dagli azzurri al cielo di Wembley la notte dell’11 luglio scorso, accompagnate dalla Coppa del Mondo vinta nel 2006, dalla Coppa Rimet e dalla Coppa Duca degli Abruzzi.

La Coppa Duca degli Abruzzi o Coppa d’Onore non è solamente un grande trofeo sportivo, ma ha una sua particolare storia. Dopo quasi novant’anni dal suo ultimo “avvistamento”, la Fondazione Genoa 1893 è riuscita a trovarla e a recuperarla negli Stati Uniti, nel 2017, dopo una lunga ricerca in diversi Paesi del mondo.

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