Kouamé dance. Resta un pò difficile da emulare per chi non sia snodato come l’attaccante del Genoa. «Il gol contro l’Empoli l’ho festeggiato imitando un gruppo musicale della Costa d’Avorio, è una mia vecchia abitudine» spiega a La Gazzetta dello Sport. Da pochi giorni papà a soli vent’anni, Kouamé rivela: «Quando sono entrato in campo contro il Bologna avevo dentro qualcosa in più che non so descrivere. Michael Joah era nato da poche ore a Parigi».
L’ivoriano, che tiene particolarmente alle sue origini, ha legato molto con Dalmonte, ma è con Piatek che si gioca la partita più interessante: «Ci completiamo, io attacco gli spazi e Kris la butta dentro».