Kallon ricorda il suo sbarco in Italia: «Ringrazio Dio per ciò che mi ha riservato»

Come si fa a non voler bene a Yayah?

Sturaro Kallon Genoa
Sturaro esce al posto di Kallon (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Può capitare che dopo aver fatto rafting, una disciplina tra le rapide acquatiche, la mente richiami ricordi indelebili. É capitato a Yayah Kallon, ragazzo sensibile e dal cuore d’oro che viene da lontano. Molto lontano. La sua storia è incredibile perché inizia dalla Sierra Leone per giungere in Italia, a bordo di un “barcone”, assieme a molti altri in cerca di accoglienza. «Ringrazio Dio per ciò che mi ha riservato. Sono grato» scrive Kallon su Instagram associando una foto del suo sbarco, avvenuto nel 2016, al rafting effettuato stamane a Bad Häring con il Genoa. Come si fa a non voler bene a Yayah?

Kallon

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