JURIC: “Il pareggio era più giusto, Szczesny è stato bravissimo in 2-3 occasioni”

Il tecnico del Genoa parla in sala stampa

Ivan Juric (Foto Tullio M. Puglia/Getty Images)

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Dopo il colloquio avuto con la società nel post gara, mister Juric si presenta in conferenza stampa. Il 2017 non è iniziato nei migliore dei modi, Perin infortunato e sconfitta: ecco come risponde ai microfoni di Radio Nostalgia. «Dispiace per Mattia spero l’infortunio non sia grave come sembra, dispiace davvero tanto a livello umano. Abbiamo affrontato una grande Roma nel primo tempo, nel secondo abbiamo dato di tutto e di più, alla fine credo ci stava il pari, ma Szczesny è stato bravissimo in almeno 2-3 occasioni».

L’analisi della partita da parte del mister è come sempre lucida. «Eravamo molti offensivi come caratteristiche, non siamo riusciti a rubare tanti palloni, ed abbiamo sbagliato tante uscite, questo ci ha messo in difficoltà».

Ti aspetti un paio di centrocampisti? «Io penso che in momenti così in cui c’è difficoltà numerica bisogna rimanere uniti e sereni, non dobbiamo sbagliate investimenti per non danneggiare la società in futuro, sono rammaricato per il risultato ovviamente. Mi dispiace mettere in difficoltà i giocati perché in una situazione d’emergenza sono costretto a farli giocare fuori posizioni, ma passerà questo momento, se c’è da adattare qualcuno lo farò, spero entrino giocatori funzionali».

Ritorna la Coppa Italia, è un obiettivo del Genoa andare avanti? «La coppa Italia è un nostro obiettivo mi dispiacerebbe non passare il turno, lo scudetto non possiamo vincerlo perché non provare a fare qualcosa di importante in coppa?»

Senza l’infortunio di Perin come ti saresti giocato i cambi? «Non lo so, in difesa siamo ok, in altri reparti un po’ meno, non so cosa avrei fatto, sono l’allenatore del Genoa e voglio esserlo anche il prossimo anno, non ho mal di pancia, dove ci sono i problemi cercheremo di risolverli. Lavoriamo per il Genoa , la mia sensazioni e che potevamo avere dei punti in più in classifica e credo si possa fare qualcosa di importante anche in ottica futura».

Che sensazioni ti hanno dato i nuovi acquisti? «Pinilla è diverso da Pavoletti su certi aspetti, è venuto con la giusta voglia, si è presentato bene anche dal punto di vista del peso».

«Beghetto si è presentato molto bene, ha bisogno di lavorare 6 mesi con noi perché viene da categoria inferiori. Morosini è più pronto, a Brescia mi ha fatto un’ottima impressione, è indietro fisicamente, fa fatica a reggere i nostri ritmi anche in allenamento, anche perché nell’ultimo periodo si è allenato poco a Brescia, bisogna attenderlo un po’. Taarabt è un giocatore di gran talento, ma non gioca da tantissimo, ci vuole tempo quando un giocatore non gioca da 18 mesi, sono un’eternità, anche il contratto che ha fatto fa capire che potrà esseci utile anche più in là, ma sicuramente proveremo ad averlo il prima possibile a disposizione».

Cosa si aspetta mister da questo 2017? «In tutta sincerità vedendo le partite del girone d’andata credo che anche per mancanza di cinismo abbiamo perso punti, non ci è girata mai bene, perché quando dovevamo perdere abbiamo perso, quando dovevamo vincere è capitato di perdere. Spero ci sia un po’ più di fortuna».

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