Juric: “Dobbiamo vincere, tutto il resto non conta”

Il tecnico del Genoa: "Il calendario non mi interessa". E ammonisce i giocatori: "Quando abbassiamo i ritmi e pensiamo escono fuori i nostri limiti"

Ivan Juric (Foto Genoa cfc)

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È la vigilia di Genoa- Torino, Ivan Juric nella conferenza stampa di presentazione ha toccato diversi temi, partendo dalla definizione di partita della vita, l’ennesima in questa stagione travagliata per i rossoblu. “Si è proprio così, noi l’abbiamo preparata al meglio, sono convinto si possa fare bene, la squadra ha le potenzialità per fare una prestazione importante” spiega l’allenatore. Sul pubblico che accorrerà in massa Juric non sembra sorpreso: “È normale, è una partita fondamentale e bisogna essere tutti uniti”.

Il tecnico croato ha ancora qualche dubbio di formazione, i quali verranno fugati soltanto dopo la rifinitura odierna: “Simeone si è allenato con noi ieri dopo 10 giorni, ma proveremo a forzare il suo impiego. Anche Cataldi ha accusato qualche problemino, tutti gli altri stanno bene “. Dopo la sconfitta di Palermo sono arrivate accuse e il divieto di usare i social per i calciatori, ma Juric non sembra essere interessato alle dinamiche extra calcistiche:”Sinceramente non ho letto i giornali, in certi momenti servono solo a distrarsi. Dopo Palermo si è parlato di gita scolastica? È normale quando le cose vanno male, Noi abbiamo fatto una grande settimana di lavoro anche lì. I social? Le nuove generazioni si esprimono così, lo vedo con le mie figlie, noi che siamo più anziani vediamo certe dinamiche con altri occhi”.

Al tecnico viene chiesto come sta Lamanna dopo il clamoroso errore della scorsa settimana. “Mi dispiace – risponde – perché un errore così non capita mai nella carriera di un portiere, È stato un incidente in un brutto momento, ma il ragazzo è forte”.

Sul Torino che arriverà al Ferraris con il dente avvelenato, memore anche di un Genoa-Torino che costò la retrocessione in b ai granata, il mister rossoblu ha la sua idea: “Non è normale parlare di quella partita, il Torino vorrà vincere come vogliono vincere tutte le squadre, è giusto giocare fino alla fine a prescindere dagli obiettivi”.

Sulla paura di andare in b e la fragilità della squadra Juric non accampa alibi, ma prova a fornire una chiave di lettura sui blackout dei suoi ragazzi: “Noi abbiamo fatto risultato contro squadre importanti e perso contro formazione alla nostra portata. I ragazzi sono concentrati e devono pensare solo al campo, dopo vedremo. Il calendario non mi interessa, dobbiamo giocare per vincere, Credo che questa squadra vada in difficoltà quando pensa, bisogna essere presenti mentalmente, correre, raddoppiare e contrastare, perché quando abbassiamo i ritmi e pensiamo escono fuori i nostri limiti. Dobbiamo riproporre in campo ciò che proviamo in settimana, dobbiamo pensare solo al campo e al fatto che si gioca undici contro undici, il resto al momento non conta”.

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