Josimar sulla proprietà del Genoa: Şucu affiancato da un trio di imprenditori da 4 miliardi di euro

L'imprenditore è stato affiancato da altri tre esponenti di spicco dell'industria rumena: i fratelli Dragos e Adrian Paval oltre al "re dell'IT" rumeno Florin Talpes

Sucu Genoa
Dan Sucu davanti al Grifone a Villa Rostan (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Dan Şucu non è il solo imprenditore impegnato nel Genoa, ma ci sono altri tre industriali rumeni che lo sostengono nella sua iniziativa. Josimar, sito specializzato in inchieste sugli aspetti finanziari del mondo del calcio, spiega infatti «che l’imprenditore rumeno, sebbene ricco, non è un miliardario. Si stima che la sua fortuna ammonti a 360 milioni di euro al massimo (alcune fonti suggeriscono che sia solo la metà, o anche meno ), il che rende improbabile che sia l’unica fonte dell’investimento di 40 milioni di euro nel Genoa. Nessun imprenditore rischierebbe l’11 percento della sua intera ricchezza per acquistare un asset in perdita che probabilmente richiederà ulteriori e sostanziali iniezioni di denaro solo per rimanere a galla nel prossimo futuro. I verbali delle riunioni del consiglio di amministrazione (NDR: del Genoa) hanno effettivamente stimato le esigenze del club per la stagione 2024-25 a 68 milioni di euro».

Josimar aggiunge un altro particolare riguardante proprio i tre industriali: «Questo spiega perché si è pensato fin dall’inizio che Şucu fosse principalmente una figura di spicco per altri investitori le cui tasche erano più profonde delle sue. Tutte le informazioni ricevute da Josimar indicano che è così e che i principali partner di Şucu nell’operazione sono i fratelli Dragos e Adrian Paval, proprietari della multimiliardaria società di costruzioni rumena Dedeman, e il “re dell’IT” rumeno Florin Talpes, fondatore della società di sicurezza informatica Bitdefender. Presi insieme, questi uomini varrebbero circa 4 miliardi di euro». Al momento Talpes non ha interessi nello sport, mentre i fratelli Paval finora si sono limitati ad acquisire il club calcistico dell’ACS FC Bacau, «il club che rappresenta la città in cui hanno avviato la loro attività e che attualmente si trova in testa al suo girone regionale nella terza divisione rumena» conclude Josimar.

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