Jankovic: “Voglio riprovare a giocare da prima punta”

Arrivato nell'ultimo giorno di mercato, dopo che la società  aveva girato in prestito alla Reggina David Di Gennaro, Bosko Jankovic ci ha messo un po' di tempo per carburare


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Arrivato nell’ultimo giorno di mercato, dopo che la società aveva girato in prestito alla Reggina David Di Gennaro, Bosko Jankovic ci ha messo un po’ di tempo per carburare. Poi però ha dimostrato uno sprazzo delle sue ampie qualità che lo hanno fatto eleggere miglior giocatore serbo due stagioni fa. Arrivato al Palermo via Maiorca, il nazionale serbo contro la Juventus sabato sera ha giocato per la prima volta come punta centrale. «In effetti non mi era mai capitato in carriera – sottolinea Jankovic – di giocare in quella posizione. Devo dire che mi è piaciuto questo nuovo ruolo anche se devo ancora migliorare i movimenti che non conosco ancora alla perfezione. L’importante era comunque vincere superando una grande formazione come i bianconeri. Prima della gara ho parlato con il mister che mi ha detto di giocare punta centrale perché ho velocità e tiro. Credo che non sono andato poi così male. Qui grazie a mister Gasperini, il più bravo in Italia, ho imparto moltissimo giocando sia a destra che a sinistra. Insomma il tecnico mi ha fatto crescere parecchio dal punto di vista tattico e voglio continuare a provare questo ruolo che non è difficile. Adesso gioco per la squadra». Una delle due grandi doti, per le quali il presidente rosanero Zamparini aveva investito parecchio su Jankovic, era la conclusione da lontano. «Al Genoa non sono ancora riuscito a segnare da lontano – confessa l’esterno d’attacco rossoblu – anche perché nel nostro modo di giocare c’è molto possesso palla e le conclusioni da fuori sono poche. A differenza della Spagna dove era più facile andare a rete da lontano visto che le difese concedevano molto più spazio, qui in Italia è molto più difficile. Non sono ancora al 100%, ma al 70% e come me credo che altri giocatori in questa stagione non si sono espressi al massimo delle loro potenzialità». Contro la Lazio dovrebbe trovarsi di fronte il suo connazionale Kolarov, ma «lui tira più forte di me» scherza Jankovic e «da quando gioca in Italia ha imparato a fare molto bene la fase difensiva» aggiunge parlando del suo prossimo avversario. A sette giornate dalla fine Bosko Jankovic ha promesso ai tifosi una rete da 2530 metri «è la mia specialità», ed una rete in rovesciata «ci sto provando quasi tutte le partite». Non resta che aspettare per vedere se dopo la magia di tacco con il Lecce, saprà regalare un’altra magia. E tutti sperano che sia da tre punti.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.