Izzo premiato dal Genoa Club Dipendenti Gruppo Carige

Il difensore: "Ringrazio tutti per le belle parole, è un orgoglio essere qui. Voglio dare tutto a questa maglia, per me è importante"

La premiazione di Izzo al Genoa Club Dipendenti Gruppo Carige (Foto Pianetagenoa 1893.net)

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Serata importante per Armando Izzo, vincitore della 28 edizione del premio Genoa Club Dipendenti Gruppo Carige. Alla premiazione erano presenti, oltre al difensore napoletano, il presidente del Genoa Club Maurizio Pavoni, Giorgio Guerello in rappresentanza della Fondazione Genoa, il vicepresidente del CONI Liguria Giuseppe Raiola e in rappresentanza della Banca Carige Gianfranco Lertora. La serata è stata condotta dal giornalista di Premium Calcio Michele Corti.

Dalla sua prima edizione il trofeo viene sostenuto dalla Banca Carige, che omaggia il vincitore con un assegno di 2mila euro da devolvere in beneficenza, a dimostrazione che calcio e solidarietà vanno spesso a braccetto. La scelta di Izzo è ricaduta sull’Ospedale Gaslini di Genova, in particolare sul centro CABEF (centro accoglienza bambini e famiglie). Di seguito gli interventi dei protagonisti della serata, a cominciare dal presidente del club Maurizio Pavoni: “Siamo arrivati alla 28 edizione del premio. Abbiamo premiato Izzo, dopo una votazione tra tutti i soci del club, non solo per le sue qualità tecniche ma anche per quelle umane. Armando ha decoloro il premio di 2mila euro al CABEF, dimostrando ancora una volta la sua sensibilità nei confronti dei bambini”.

A ruota è intervenuto Giorgio Guerello, membro del consiglio di reggenza della Fondazione Genoa: “Questo premio ha saputo inserirsi nella città come importanza e seguito. Un premio portato avanti con qualità e con il pregio di individuare sempre una bandiera a cui assegnarlo. Negli ultimi anni i calciatori premiati hanno sempre dimostrato il proprio attaccamento ai colori rossoblù, Izzo ne è la conferma. Anche il CONI Liguria nelle vesti del vicepresidente Pino Raiola ha voluto sottolineare l’importanza di questo premio: “Questo premio va oltre le qualità sportive. Nonostante tutto il calcio veicolerà sempre iniziative benefiche. Sono felice di rappresentare il CONI in una serata come questa”.

L’ultimo intervento prima delle dichiarazioni di Izzo è stato affidato a Gianfranco Lertora, membro della Banca Carige: “Sono davvero contento di essere qui. Noi della Carige lavoriamo come una squadra, soffriamo e gioia insieme. Sono contento della scelta fatta da Izzo di devolvere ad un eccellenza mondiale come il Gaslini il premio in denaro messo a disposizione dalla nostra banca”.

A chiudere la cerimonia di premiazione non poteva che essere Armando Izzo, visibilmente emozionato dopo il pubblico attestato di stima tributatogli dagli ospiti seduti al suo fianco. “Ringrazio tutti per le belle parole, è un orgoglio essere qui. Voglio dare tutto a questa maglia, per me è importante. Sono passato darei essere un tifoso a fare il calciatore, capisco quanto sia importante per un bambino stringere la mano del proprio idolo. Per noi è importante sentire il loro affetto e per ricambiarlo basta poco: dobbiamo sudare la maglia e dare tutto in campo “.

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