Italiano: «Sapevamo che avremmo sofferto, serve più furore agonistico»

«Questa era una partita importante e fare punti era fondamentale. Dovremo dare il massimo nelle cinque partite che mancano»

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Il tecnico Vincenzo Italiano (Foto tweet ufficiale Acspezia)

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Al termine della sfida del Ferraris tra Genoa e Spezia, terminata 2-0 per i rossoblù grazie alle reti di Scamacca e Shomurodov, il tecnico Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Sky.

«Il nostro problema è che in questo momento non riusciamo ad essere costanti e a ripetere le prestazioni sotto l’aspetto dell’attenzione e della concentrazione. Non riusciamo ad avere continuità ed è difficile perché gli altri già in partenza sono più forti di noi e se non mettiamo il furore agonistico è normale fare fatica».

Sesta sconfitta consecutiva.

«Eravamo partiti che in trasferta riuscivamo a incidere e fare punti e ad essere concreti in tante situazioni. Anche oggi nel primo tempo abbiamo creato. In questo momento soprattutto fuori casa non siamo bravi a metterla dentro e se non riesci a tenere viva la partita poi subisci il gol che chiude la gara e diventa complicato. Lo Spezia è partito quest’anno sapendo che avrebbe dovuto soffrire fino all’ultima giornata e sarà così».

Sul cambiare qualcosa dal punto di vista mentale.

«Gli atteggiamenti che non riesco a vedere nei ragazzi sono quelli che forse anch’io nei miei primi anni di Serie A sbagliavo. Sarebbe fondamentale per lo Spezia rimanere in questa categoria e continuare a fare esperienza per adattarsi ai ritmi di questo campionato. In questo momento alterniamo cose buone a momenti in cui concediamo troppo e difendiamo molli. In altre situazioni attacchiamo la spina e siamo concentratissimi. Tutto passa attraverso la permanenza in questa categoria che possa darci consapevolezza».

Su Vignali.

«Abbiamo ruotato tantissimi giocatori, noi non abbiamo punti fermi, cerchiamo di coinvolgere tutti. Qualcuno doveva dare assistenza e sostenere il compagno, Zappacosta sa andare via a grandi campioni e può andare via anche a Vignali».

Su Nzola.

«Ha avuto un problema serio alla caviglia, è stato fuori quasi 2 mesi. Da quando è rientrato non è quello che era nel primo periodo ma per recuperarlo dobbiamo dargli fiducia e minutaggio. Si muove, aiuta la squadra, ma non riesce a fare gol e questo è un problema per lui».

Mister Italiano sulla salvezza.

«Questa era una partita importante e fare punti era fondamentale. Quelle sotto continuano a fare punti e questo ci costringe a dare il massimo nelle cinque partite che mancano».

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