In parità il bilancio in Laguna tra Venezia e Genoa

Sono 8 in 24 incontri (12 in B) i successi del Grifone: addirittura 6-2 nel 1939. Ultimo precedente l'1-1 dello scorso febbraio in serie A

Ekuban Genoa
Ccaleb Ekuban in gol (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Il bilancio delle partite giocate a Venezia è pressoché in parità: nei 24 i precedenti di campionato sono 8 le vittorie del Genoa, 9 pareggi e 7 i successi del Venezia, 36 sono i gol rossoblù e 32 quelli arancioneroverdi. Nel dettaglio, in B sono 12 precedenti con 4 vittorie del Genoa, 4 pareggi e 4 successi dei veneti, 15-15 il computo delle reti, mentre in A sono altrettanti i precedenti con 4 vittorie del Genoa, 3 del Venezia e 5 pareggi (21-17 i gol).

L’ultimo precedente risale allo scorso 20 febbraio (26a giornata di serie A). Il Genoa di Blessin è ultimo e cerca la rincorsa nello spareggio-salvezza al Penzo. Sono però i veneti a passare per primi con Henry al 13′. Il Grifone però reagisce e trova il pareggio con Ekuban al 29′ (primo gol in maglia rossoblù). Nella ripresa il Genoa prova a vincere ma le occasioni più propizie sono una parte: salvataggio sulla linea di porta su un colpo di testa di Yeboah e gol sfiorato ad Aramu nel susseguente contropiede. Finale 1-1 che non servirà a nessuna delle due squadre per evitare la retrocessione (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI).

L’ultimo confronto giocato in B risale invece al 16 gennaio 2005, 21a giornata del campionato. Nell’ultima partita del girone di andata il Genoa di Cosmi travolse i lagunari per 3-0 grazie ai gol di Milito nel primo tempo e di Rimoldi e Caccia nella ripresa. La stagione, da trionfale con la promozione in serie A, si trasformò in terribile durante l’estate a causa della retrocessione decretata da un più che paradossale giudizio sportivo a seguito delle accuse di combine della partita di ritorno conclusa 3-2 per il Grifone.

La prima sfida ufficiale in Laguna è datata 17 gennaio 1915 nella 2a giornata del girone A di semifinale: 3-0 per il Genoa (poi campione d’Italia) con doppietta di Santamaria e gol di Berardo.

Vittorie rossoblù anche nelle partite successive: 2-0 l’11 aprile 1920 (doppietta di Sardi), 5-1 il 5 febbraio 1922 (reti di Catto, tripletta di Sardi e Mariani per il Genoa, Beghin per il Venezia).

Il primo successo veneziano è datato 16 giugno 1929 (3-1, con reti Zanotto al 43′ e 49′, Ziroli all’88’, e gol del momentaneo 2-1 di Gilardoni al 64′).

La vittoria genoana col maggiore scarto si è registrata il 5 novembre 1939, 8a giornata di serie A: 6-2 con reti di Scarabello all’11’ e all’84’, Neri al 34′, Conti al 50′ e 64′, Gabardo all’82’ per il Genoa, Corbelli al 65′ e Alberti al 72′ per i veneti.

Il primo pareggio in Laguna è stato lo 0-0 giocato il 20 aprile 1941, mentre nel giorno dell’attacco giapponese alla base americana di Pearl Harbour (7 dicembre dello stesso anno) il Genoa subiva la seconda sconfitta a Venezia: 2-1 con reti di Pernigo al 4′ e Alberti al 60′ per i neroverdi, Bertoni al 69′ per i rossoblù. Sconfitta pesante invece quella rimediata il 31 gennaio 1943: 4-1 con tripletta del solito Alberti (due rigori al 24′ e al 38′ e gol al 57′), autorete di Vignolo al 37′ e rigore rossoblù di Trevisan al 48′.

Nell’immediato dopoguerra si sono registrati lo 0-0 del 3 febbraio 1946 e le vittorie veneziane per 2-1 del 9 settembre 1946 (due gol di Pernigo per i padroni di casa e momentaneo pareggio di Dalla Torre ad inizio ripresa per gli ospiti) e per 3-1 dell’11 dicembre 1949 (doppietta di Bercarich e Degano e gol rossoblù di Boye).

Il primo incrocio in cadetteria avviene il 9 settembre 1951 (1a giornata): 4-1 per il Grifone con gol di Achilli, Azzimonti, Frizzi e Gremese (Nordio per i padroni di casa), mentre il secondo è datato 5 marzo 1961, disfatta rossoblù che cade 0-4 ad opera delle reti di Raffin, Pochissimo (doppietta) e Tesconi.

L’ultimo incrocio in serie A prima di quello dello scorso febbraio risale a mercoledì 20 febbraio 1963, recupero della gara della 20a giornata in programma il 3 febbraio ma mai giocata a causa della neve. Lo 0-0 finale risultò più utile al Genoa che al termine di quel campionato si classificò al quindicesimo posto con un punto di vantaggio sul Napoli terzultimo e retrocesso. Il Venezia concluse penultimo a 22, 2 punti in più del Palermo ultimo.

Da allora solo incroci in serie B. Da ricordare: le due sfide nei gironi di qualificazione per la permanenza in cadetteria del 1968 entrambe però giocate a Bergamo (due vittorie del Genoa il 30 giugno per 2-0 con reti di Brambilla al 52′ e Petroni 74′ e il 19 luglio per 2-1 con gol inziale lagunare di Dori al 27′ e rimonta genoana firmata da Locatelli su rigore al 31′ e Petroni al 77′) che sancìrono la salvezza del Grifone e la retrocessione dei veneziani, le due vittorie rossoblù per 1-0 del 3 novembre 1996 (Cavallo al 53′) e del 13 ottobre 2002 (D’Isanto al 67′) e, infine, l’ultima vittoria veneziana del 31 agosto 1997 per 2-0 con gol di Pedone al 34′ e Schwoch al 93′.

Francesco Patrone

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