In casa del Sassuolo solo una vittoria del Genoa in sette precedenti

Da due stagioni il Grifone subisce 5 gol al Mapei Stadium

Blerim Dzemaili esulta dopo aver segnato il gol vittoria del Genoa sul Sassuolo al Mapei Stadium (Giuseppe Bellini/Getty Images)

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Se si guardano gli ultimi due precedenti sperare di uscire indenni domani a Reggio Emilia sembrerebbe proprio una chimera. Il Genoa, infatti, da due stagioni subisce regolarmente 5 gol al Mapei Stadium e il bilancio dei sette precedenti non è favorevole al Grifone. Sono infatti 5 le vittorie dei neroverdi, una dei rossoblù e un pareggio (19 a 7 il computo delle reti).

Lo scorso 29 luglio 2020 (37a e penultima giornata) 5-0 degli uomini di De Zerbi saldamente all’ottavo posto della classifica contro il Genoa di Nicola che riuscirà comunque a salvarsi battendo il Verona all’ultimo turno. La partita di Reggio non ha storia: rossoblù mai in partita e umiliati dalle reti di Traorè al 25′, Berardi al 39′, Caputo al 65′ e 76′ e Raspadori al 74′. Genoa vivo solo sullo 0-5 con la traversa colpita da Favilli.

L’altra manita subita risale al 2 settembre 2018 (3a giornata): il Genoa, anche allora di Ballardini, parte bene e Piatek sblocca il risultato al 27′. Poi il crollo con errori in serie della difesa che permettono agli emiliani di andare a segno per ben quattro volte in 12 minuti: Boateng al 34′, Lirola al 38′, Babacar al 41′ (queste ultime con la complicità di Marchetti che respinge male due conclusioni da fuori area) e una comica autorete di Spolli al 46′ per il 4-1 della prima frazione. Nella ripresa quinto gol emiliano con Ferrari al 62′ e reti rossoblù di Pandev al 70′ e ancora Piatek all’83’ a rendere meno pesante il passivo.

Meglio era andata il 20 agosto 2017, prima giornata di campionato. La squadra di Juric coglie un prezioso 0-0 giocando un buon calcio e fallendo la più clamorosa occasione della partita. Al 60′, infatti, Biraschi, su assist di Lazovic, coglie una clamorosa traversa da zero metri e a porta sguarnita!

Risultato negativo, invece, nella stagione precedente. Il 18 settembre 2016, nella quarta giornata di campionato, il Genoa affronta i neroverdi presentandosi a punteggio pieno con due vittorie in altrettante partita (il match della terza giornata con la Fiorentina è stato sospeso per impraticabilità del campo dopo soli 28’) mentre gli emiliani sono reduci dalla sconfitta con la Juventus, dallo 0-3 a tavolino con il Pescara e sono reduci da una partita di Europa League. Dopo un primo tempo noioso, nella ripresa il Genoa parte bene ma, come spesso accade, è la squadra che soffre a passare. Ci pensa Pavoletti, in area a difendere su un corner, a provocare il rigore trasformato da Politano al 58’. Defrel, 3 minuti dopo, coglie impreparata la difesa rossoblù sigla il 2-0. Il Grifone crea altre palle gol fino all’espulsione di Veloso all’86’ che chiude la partita.

Il primo confronto in casa del Sassuolo si è giocato l’11 maggio 2014, partita valevole per la penultima giornata di campionato. Un Genoa formato vacanza crolla solo nel finale contro gli scatenati avversari emiliani a caccia della vittoria per la matematica salvezza. Il primo tempo, caratterizzato da tante occasioni da rete per i neroverdi, termina sull’1-1 con il Grifone (con Calaiò al 40’ abile a ribattere in rete un rigore di Gilardino respinto da Pegolo) a pareggiare la rete dell’ex Floro Flores giunta al 16’. Nella ripresa, ancora emiliani in vantaggio con l’altro ex Biondini al 66’ e nuovamente raggiunti dieci minuti dopo da Gilardino, rapace in una deviazione nell’area piccola. Nel finale, il crollo rossoblù e il trionfo del Sassuolo a segno altre due volte con Sansone all’86’ e ancora con Floro all’89’ per il 4-2 definitivo per gli uomini di Di Francesco.

Altra sconfitta (1-3) il 31 maggio 2015, partita programmata all’ultima giornata: il Genoa con 59 punti è già matematicamente certo del sesto posto che equivale alla qualificazione all’Europa League anche se essa è incerta data la mancata concessione della licenza Uefa. L’entusiasmo dei tifosi però non conosce limiti e a Reggio si presentano in quattromila per salutare e ringraziare una squadra che ha regalato tante soddisfazioni. Prima della partita va in scena anche un inatteso siparietto: il socio cinese di Enrico Preziosi, Michael Lee, si presenta sotto la Nord in formato trasferta per saltare con i tifosi. Successivamente in sala stampa dichiarerà di essere intenzionato a partecipare anche nel Genoa e a contribuire con soldi freschi a mettere a posto il bilancio rossoblù. Purtroppo, però, nei mesi successivi la cosa non va in porto e di mister Lee si sono perse le tracce.
La partita non ha storia: il Sassuolo, salvo da diverse giornate e in serie positiva con quattro vittorie consecutive, dispone come vuole di un Genoa già in vacanza e al 3’ passa con Berardi. Al 18’ i neroverdi sono già sul 2-0 grazie a Zaza e al 32’ triplicano ancora con una spettacolare sforbiciata dello stesso centravanti. Al 41’ Pavoletti accorcia le distanze dagli sviluppi di un corner. Nella ripresa il Grifone prova a riaprire la partita ma rischia di capitolare per la quarta volta: Lamanna si conferma para rigori e respinge un penalty sempre a Zaza al 67’. La partita termina di fatto con l’espulsione di Izzo al 72’.

E’ datato 9 aprile 2016 l’unico successo del Genoa in casa del Sassuolo. I rossoblù veleggiano tranquilli a metà classifica mentre i padroni di casa sono in piena corsa per un posto in Europa. Decide un gol di Dzemaili sul finire del primo tempo: il centrocampista svizzero è lesto a ribadire in rete un gran tiro del centravanti “meteora” Matavz respinto dal palo. Il Sassuolo proverà a pareggiare ma sulla sua strada troverà un prodigioso Perin autore di almeno tre parate decisive. Unica nota stonata dell’uggiosa giornata reggiana sarà l’infortunio dello stesso Perin. Nel corso del primo tempo si scontra fortuitamente con Munoz: non sembra nulla di grave tanto che resta in campo sfoderando anche una delle migliori prestazioni stagionali. Tre giorni dopo, a seguito di accertamenti medici, arriva il responso medico: rottura del legamento crociato. Una vera sfortuna per il portierone rossoblù costretto a finire il campionato in anticipo e a rinunciare alla presenza agli Europei in Francia. (CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI)

Francesco Patrone

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