IL PAGELLONE – Zapater, idolo a tempo di record. Moretti e Palacio incantano

Lo spagnolo si conferma a livelli altissimi disputando la miglior gara dal suo arrivo in Italia. Moretti insuperabile, Palacio indemoniato


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GENOA

AMELIA 6,5: sopperisce alle rare amnesie difensive con una tranquillità disarmante.

TOMOVIC 6,5: serve l’assist per il gol del raddoppio e dimostra buona personalità. Soffre solo nei minuti iniziali.

MORETTI 7: un gigante incontrastato. Leader della retroguardia, guida i compagni di reparto e sostiene con efficacia le azioni offensive.

BOCCHETTI 6,5: al rientro dopo il lungo stop. Non è al meglio ma la condizione è già accettabile. Cresce alla distanza.

ROSSI 6,5: non perde mai la lucidità, nè quando c’è da coprire nè quando gli avversari lasciano spazi in cui penetrare.

ZAPATER 7,5: il padrone del centrocampo. Oltre a sbloccare il risultato con una punizione millimetrica, si fa apprezzare per una serie di passaggi filtranti che mettono il tridente nelle condizioni di pungere.

(MESTO SV)

KHARJA 6: gioca semplice, consapevole di non essere ancora al top.

(MILANETTO SV)

CRISCITO 6: limita le abituali scorribande sulla fascia e sbaglia qualche appoggio di troppo.

PALACIO 7: ha una proprietà di palleggio degna di un fuoriclasse assoluto. L’altruismo è un dono ma se qualche volta puntasse la porta farebbe ancora più male.

CRESPO 6,5: sfiora il gol in due occasioni e gioca di sponda con i compagni permettendo alla squadra di alzare il proprio baricentro.

(FIGUEROA SV)

SCULLI 7: il gol rappresenta il giusto premio per l’ennesima partita tutta sostanza.

SLAVIA PRAGA

VANIAK 6,5: limita il passivo con tre interventi importanti.

KRAJCIK 5,5: soffre la velocità di Sculli e le sovrapposizioni di Criscito.

SUCHY 5,5: lascia troppa libertà a Crespo e pasticcia in diverse mischie.

VOMACKA 5: incerto ed impaurito, contribuisce alla prestazione insufficiente della retroguardia dello Slavia.

CELUSTKA 5,5: capisce sulla propria pelle di che pasta è fatto Palacio.

VASILJEVIC 6: giocatore ibrido che appare spesso fuori posizione. Ma con il pallone tra i piedi ci sa fare.

(GRAJCIAK SV)

RAGUED 6: un paio di intuizioni nel primo tempo, poi il nulla.

JANDA 5,5: nella morsa de centrocampisti del Genoa, combina poco.

BELAID 5: anche i fondamentali lasciano a desiderare.

(VOLESAK SV)

HLOUSEK 6: si batte con determinazione alternando cose buone a errori evidenti.

SENKERIK 5,5: si divora l’unica vera palla gol dello Slavia.

(NAUMOV 5): non pervenuto.

 

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