GENOA
AMELIA 5: sfortunato sul primo gol, incolpevole sul secondo, sul quarto e sul quinto, ma sul terzo la combina grossa. Ad ogni tiro deve arrendersi.
BIAVA 5: al rientro dall’infortunio, appare ancora lontano dalla forma migliore. Troppe ingenuità.
MORETTI 5: inizia male e non si riprende più. Balotelli lo sovrasta.
BOCCHETTI 6: l’unico elemento della retroguardia a non deludere.
SOKRATIS 5: gioca fuori ruolo e si vede.
(TOMOVIC SV)
MILANETTO 6: prestazione di grande personalità. Ci prova fino al termine.
ZAPATER 5: lontano parente del mastino di qualche settimana fa.
MODESTO 5: non incide quando spinge e quando arretra combina guai.
SCULLI 5,5: se non brilla neppure lui significa che la serata è proprio da dimenticare.
(PALACIO SV)
FLOCCARI 5: francobollato da Lucio e Samuel, si batte senza il minimo costrutto.
(CRESPO SV)
PALLADINO 7: scambia i campioni d’Italia per birilli.
INTER
JULIO CESAR 6: ordinaria amministrazione.
MAICON 6: la serata di grazia di Palladino lo induce a non spingere più di tanto. Segna lo stesso.
LUCIO 6,5: di testa sono tutte le sue ma non scherza neppure con i piedi.
SAMUEL 6,5: gli attaccanti del Genoa sono i suoi migliori alleati.
(CORDOBA SV)
CHIVU 7: annulla Sculli e dà manforte al centrocampo.
ZANETTI 6,5: il solito irriducibile capitano.
CAMBIASSO 7: sblocca il risultato con la complicità di Modesto, poi sale in cabina di regia.
(VIEIRA 7): entra ed arrotonda il risultato.
MUNTARI 6,5: qualche fallo di troppo l’unico appunto che può essergli avanzato.
STANKOVIC 8: il gol da cineteca corona una prestazione maiuscola. Il modulo lo esalta.
SNEJDER 7,5: ha gli occhi anche sulla nuca. Non sbaglia un passaggio.
BALOTELLI 7,5: dallo scontro fisico al tocco morbido, dalla visione di gioco alla grinta da vendere. Sembrano quattro giocatori ed invece è uno solo.
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