Con due calci di rigore trasformati con diagonali di destro (sotto la traversa da Giulia Parodi al 41′ del 1° tempo e da Giulia Tortarolo al 38′ del 2°) inframmezzati da una magia (rete di tacco destro di Tortarolo su cross dalla destra di Silvia Nietante al 17′ della ripresa) il Genoa Women ha espugnato il “Luigi Busnelli” di Meda in una partita in cui il divario tra le due squadre è stato meno accentuato di quanto lascerebbe immaginare il risultato finale. Le Black Panthers locali hanno avuto la porta sbarrata da grandi interventi del portiere Matilde Macera (nel primo tempo “miracolosa” respinta con il piede destro su diagonale di destro di Silvia Campisi all’11’ e parata d’istinto su colpo di testa di Carolina Mariani I da cinque metri, su azione di calcio d’angolo al 22′; nella ripresa, sicura presa alta su diagonale di sinistro di Rebecca Arosio all’11’ e doppio intervento con respinta in tuffo su diagonale di sinistro di Arosio e parata sul successivo tap-in di Sara Alluvi) e dai legni della porta rossoblù (nella ripresa, palo sinistro su calcio d’angolo in una mischia dentro l’area di porta al 13′ e traversa con un diagonale sinistro appena dentro l’area di rigore di Silvia Campisi al 31′).
Anche le Grifonesse, che domenica riceveranno l’Arezzo capolista (da cui accusano un ritardo di cinque punti), fermato sul 2-2 in casa dalla Ternana Women, hanno avuto, oltre a quelle concretizzate, altre occasioni da rete: nel primo tempo, un tiro di sinistro di Giorgia Bettalli da ventuno metri che ha costretto il portiere Elena Ripamonti a una grande deviazione sul fondo con il pugno sinistro alzato e un diagonale destro di Tortarolo, appena dentro l’area di rigore, su splendida “verticalizzazione” di Bettalli; nella ripresa, colpo di testa di Parodi, alto sulla traversa di pochi centimetri su calcio d’angolo battuto da Giada Abate al 26′ e diagonale destro rasoterra di Abate dalla sinistra, respinto in tuffo da Ripamonti al 36′.