Il Genoa Women perde a Cittadella: ora sotto col Trento per agguantare la salvezza!

Le Grifonesse sono state sconfitte 0-3 dalle venete, seconde a pari merito con il Napoli e in lotta per primato a tre punti dalla Lazio

Genoa
La formazione del Genoa Woman (Foto Ramella Fazzari)

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Il Genoa Women, che finora ha raccolto punti solamente fuori casa (una vittoria per 2-1 contro la Sassari Torres e un pareggio per 0-0 contro l’Arezzo), torna «a mani vuote» da Tombolo, «casa» del Cittadella Women, una delle migliori squadre della Serie B (seconda a pari merito con il Napoli e distanziata di tre lunghezze dalla Lazio capolista), che oggi ha violato per tre volte la porta delle avversarie, le quali hanno profuso il massimo impegno, senza, però, riuscire a creare alcuna occasione da rete. La descrizione delle azioni più importanti dell’incontro è, pertanto, “a senso unico”.

Primo tempo

2’: lanciata in profondità dalla «tre quarti» di sinistra da Laura Peruzzo, la greca Sofia Kongoulī stoppa «a seguire» il pallone con il menisco interno destro, aggira sulla sinistra l’«uscita bassa» della portiera Matilde Macera, ma poi, dall’incrocio della linea verticale destra con quella orizzontale dell’area di porta, lo calcia di sinistro sull’esterno della rete.

23’: lancio spiovente in profondità dalla «tre quarti di destra» della «fantasista» Claudia Saggion, sul quale si avventa Veronica «la Tigre» Benedetti, che riesce solamente a toccare con l’esterno del piede destro il pallone verso la porta (distante sette metri), dove non entra a causa di una respinta di Macera con il menisco interno sinistro.

26’: lancio in profondità poco prima dell’inizio del cerchio difensivo di centrocampo di Carlotta Masu per Kongoulī, che «brucia» sullo scatto Sara Lucafò e scavalca Macera con uno splendido pallonetto di interno sinistro in diagonale da diciotto metri, portando in vantaggio le padrone di casa.

28’: lancio in profondità da metà campo sulla sinistra di Saggion, su cui Macera è in netto vantaggio e inspiegabilmente non sceglie l’intervento con le mani, «macchiando» la sua ottima prova con un «liscio» con il piede sinistro, che dà modo ad Alice Begal, defilata sulla sinistra a una decina di metri dal fondo, di infilare con un indisturbato tiro di destro il pallone nella porta sguarnita e festeggiare nella maniera migliore il suo diciannovesimo compleanno.

30’: lancio di Caterina Ambrosi, «spizzato» di testa da Begal per Kongoulī, che, defilata sulla destra, dopo un allungo, tenta il «bis», questa volta di destro, con un pallonetto che senza la deviazione del pallone con la mano destra di Macera sopra la traversa si sarebbe infilato al centro al di sotto di essa.

34’: Giulia Asta a una decina di metri dalla linea di fondo, defilata sulla destra, lascia partire un rasoterra di destro nell’angolino basso sinistro che viene bloccato a terra da Macera.

39’: Benedetti, smarcata sulla destra da uno splendido colpo di tacco destro al volo di Kongoulī, su lancio di Asta, colpisce con un diagonale di destro a otto metri dalla linea di fondo la base del palo destro.

Secondo tempo

28’: su tiro di sinistro di Masu da ventidue metri Macera si allunga in tuffo sulla sua sinistra, mandando il pallone sul fondo.

30’: su corner Peruzzo tenta il «goal olimpico», colpendo l’incrocio sinistro dei pali: il pallone viene ribadito in porta – dopo aver «accarezzato» la parte inferiore della traversa – con un colpo di testa da sette metri di Ambrosi, che segna la terza rete per il Cittadella.

40’: Sofia Zannini, leggermente defilata sulla sinistra e avvantaggiata dal rimbalzo del pallone, tira una sorta di «rigore in movimento» di destro, respinto a pugni chiusi da Macera.

45’: Macera nega il «poker» alle avversarie, respingendo sul fondo con il ginocchio sinistro un tiro di destro di Benedetti – presentatasi sola davanti a lei – a nove metri dalla linea di fondo.

Attualmente il Genoa Women è terzultimo alla pari della Sassari Torres, avendo dietro solamente l’Apulia Trani 80, sempre sconfitta nelle prime otto partite. Il Trento, che, in virtù dell’odierno pareggio interno per 2-2 contro l’Hellas Verona, ha un punto in più delle Grifonesse, scenderà al “Nazario Gambino” di Arenzano domenica: una vittoria delle padrone di casa riporterebbe le rossoblù “in linea di galleggiamento”, visto che al termine del campionato, strutturato su trenta giornate, retrocederanno le ultime tre squadre.

TABELLINO

Tombolo (PD), Stadio “Campo del Cittadella Women”, domenica 20 novembre 2022, ore 14,30

Cittadella-Genoa 3-0 [VIII giornata del Campionato Italiano di Serie B 2022/2023]

Arbitro: A. Marra [Mantova]

Marcatrici: nel primo tempo al 26’ Kongoulī, al 28’ Begal; nel secondo tempo al 30’ Ambrosi

Cittadella (4-3-1-2): 1 Toniolo (del 42’ del 2° T.: 12 Nucera); 2 Larocca (del 42’ del 2° T.: 27 Orsini), 25 Ambrosi, 4 Masu, 5 Peruzzo; 14 Asta, 19 Nichele, 46 Benedetti; 10 Saggion (del 17’ del 2° T.: 4 Pavana); 17 Begal (del 34’ del 2° T.: 29 Martinuzzi), 33 Kongoulī (del 34’ del 2° T.: 11 Zannini). Allenatore: Sa. Colantuono.

Genoa (4-3-1-2): 71 Macera; 27 L. Rossi (dal 1’’ del 2° T.: 30 Monetini), 24 C. Spotorno, 74 Lucafò, 8 Fernandez; 4 Bettalli (del 27’ del 2° T.: 21 Lucia), 5 Abate, 20 Campora; 11 Crivelli (del 9’ del 2° T.: 16 Papadopoulou); 9 G. Parodi (del 9’ del 2° T.: 22 Bargi), 10 Tortarolo (del 9’ del 2° T.: 13 Millqvist). Allenatore: Oneto.

Note: Kongoulī segna la rete dell’1-0 con uno splendido pallonetto.

Stefano Massa

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