Il Genoa Women clamorosamente bocciato all’”esame di maturità” contro l’Arezzo

Le ragazze di Marco Oneto sono state sconfitte nettamente 4-0: una Waterloo

Genoa femminile
Il Genoa femminile festeggia dopo un gol (Foto Ramella Fazzari dal profilo Instagram del Genoa)

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L’attesissima partita di quest’oggi pomeriggio al “Nazario Gambino” di Arenzano del Genoa Women contro l’Arezzo, finora sempre vittorioso (una volta in Coppa Italia e quattro volte in Campionato) in trasferta, è stata per le Grifonesse di Marco Oneto un’autentica «Waterloo»!
Il tecnico rossoblù, non potendo disporre dell’esterna sinistra del «quartetto» arretrato, Lucrezia Rossi e di Anna Perna, più volte provata nei minuti finali delle ultime partite come centrale difensiva di sinistra con spostamento sulla «fascia» mancina di Sara Lucafò (che oggi ha giocato nel primo tempo in quel ruolo), ha deciso di inserire Giorgia Tolomeo sul centro-destra e di spostare sul centro-sinistra Carola Spotorno, la quale, solitamente uno dei «punti di forza» della squadra, si è trovata completamente frastornata, anche quando è tornata nella sua «naturale» posizione (dopo l’intervallo non è rientrata in campo Tolomeo sostituita da Svetlana Bertoncini, la quale ha fatto prima l’esterna destra e, dopo la sostituzione al 21’ di Silvia Nietante con Anna Romano, ha lasciato alla neo-entrata quel ruolo, «traslocando» sull’altra «fascia» nel reparto arretrato), tanto da subire al 45’’ della ripresa un «sombrero» di testa da Martina Ceccarelli, che poi ha scavalcato con un pallonetto di sinistro da dieci metri l’estrema difensore genoana Matilde Macera, mandando il pallone nell’angolino sinistro. È stata quella la terza rete della centravanti aretina, che ha fissato il risultato sul definitivo 4-0 a favore delle ospiti.
Il risultato era stato sbloccato al 10’ del primo tempo dalla capitana delle ospiti, Giada Gnisci, che, scattata sulla parte di centro-destra del fronte d’attacco, su una «verticalizzazione» di Laura Verdi, senza essere contrastata da una «diagonale» della Spotorno, ha avuto tutto il tempo di controllare il pallone e di indirizzarlo con un tiro di interno destro da una quindicina di metri nell’angolino sinistro basso. Ancora peggio sono andate le cose per la difesa delle padrone di casa, salvata al 21’ da una respinta con le cosce di Macera, prontamente uscita, mantenendo la posizione eretta, su tiro di Ceccarelli, presentatasi davanti a lei in solitudine, quando al 24’ un corto retropassaggio di Spotorno a Macera ha dato modo alla centravanti aretina di andare in «tackle» e, dopo averlo vinto, di segnare a porta vuota. Un altro «rigore in movimento» è stato trasformato (tiro di sinistro, che è entrato in porta dopo che il pallone era sbattuto sul palo sinistro) al 37’ da Ceccarelli, scattata, indisturbata, in posizione centrale su un lancio in profondità di Maria Giulia Tuteri, un calcio di punizione battuto dalla quale ha sfiorato il palo sinistro al 27’ della ripresa.
Un colpo di testa di Giulia Tortarolo, su calcio di punizione della capitana Giada Abate, al 32’ del primo tempo bloccato senza problemi da Marina Aliquò e un tiro dalla distanza di Giorgia Bettalli che, dopo una deviazione di un’aretina, è uscito dal campo vicino al palo sinistro al 47’ della ripresa sono stati gli unici due tentativi – ancorché velleitari – di andare a rete delle Grifonesse, che quest’oggi pomeriggio, purtroppo, hanno fallito nettamente la prova in un incontro cruciale del loro Campionato.
Mercoledì 22 dicembre la formazione di Oneto cercherà di riscattarsi allo Stadio “Tavernelle” di Altavilla Vicentina alle ore 14,30 nella partita degli Ottavi di Finale (gara unica) della Coppa Italia di Serie C con le biancorosse beriche, che oggi non hanno giocato contro l’Atletico Oristano ed hanno due punti ed una partita di meno del Venezia capolista del Girone B.

TABELLINO
Arenzano (GE), domenica 19 dicembre 2021, Stadio “Nazario Gambino”, ore 14,35
[XI giornata del Campionato Italiano del Girone A di Serie C 2021/2022]
Genoa-Arezzo 0-4
Arbitro: L. Massari [Torino] (dal 27’ del 1° T.: Guida [Torre Annunziata (NA)])
Spettatori: 150 circa
Marcatrici: nel 1° tempo al 10’ Gnisci, al 24’ Ceccarelli, al 37’ Ceccarelli; nel 2° tempo al 36 e al 45’ Ceccarelli
Genoa (4-3-3): 71 Macera; 22 Nietante (dal 21’ del 2° T.: 3 Romano), 73 Tolomeo (dal 1’’ del 2° T.: 16 Bertoncini), 24 Spotorno, 74 Lucafò; 4 Bettalli, 5 Abate, 20 Campora (dal 42’ del 2° T.: 23 Giuffra); 11 Crivelli (dal 7’ del 2° T.: 99 Traverso), 9 G. Parodi, 10 Tortarolo (dal 33’ del 1° T.: 18 Favali). Allenatore: Oneto.
Arezzo (4-3-3): 21 Aliquò; 4 Tuteri, 24 Pasquali, 28 Ferreti, 2 Zijlma (dal 41’ del 2° T.: 22 Zelli); 7 Paganini, 8 Orlandi (dal 1’’ del 2° T.: 18 Cirri), 13 Verdi; 17 Gnisci (dal 22’ del 2° T.: 33 Lorieri), 10 Ceccarelli, 9 Razzolini. Allenatore: Testini.
Note: primo incontro della storia del Genoa Women trasmesso in diretta da un’emittente televisiva (Teletruria, che ha la sede a Ceciliano, una frazione di Arezzo) generalista.

Stefano Massa
(membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)

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