Il Genoa Women cala il poker e si avvicina alla salvezza

Le ragazze rossoblù di Filippini trionfano 4-1 ad Arenzano: doppietta della bomber Bargi

Genoa
La formazione del Genoa Women contro il San Marino Academy ad Arenzano (Foto Ramella Fazzari)

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Se la partita d’andata tra la Sassari Torres Femminile e il Genoa Women aveva permesso alle Grifonesse di iniziare – grazie al successo in rimonta per 2-1 «impreziosito» dalla meravigliosa rete del pareggio di Alice Campora con un colpo di tacco destro al volo – a «muovere la classifica», quella di ritorno -anch’essa in rimonta – ha sancito di fatto la salvezza della formazione ligure, che ha il doppio degli 11 punti della squadra al terzultimo posto, il Tavagnacco, incapace di raccoglierne uno negli ultimi dodici incontri!
La partita è stata vivace e piena di occasioni da rete. Ecco le principali:
11’ del primo tempo: lancio in profondità di Morena Iannazzo per la statunitense-egiziana Samia Adam, che, dopo aver «bruciato» sullo scatto Sara Lucafò, effettua due tentativi di mandare il pallone nell’angolino basso destro della porta genoana: al primo, di destro da diciotto metri si oppone in tuffo con la mano destra la portiera delle padrone di casa Matilde Macera; il secondo di sinistro da sei metri dà il vantaggio alle ospiti.
17’ del primo tempo: Fabiana Costi a nove metri dalla linea di fondo, in posizione molto defilata sulla sinistra, sfrutta un passaggio di Caterina Bargi per «trafiggere» con un sinistro «chirurgico» Marica Deiana, inutilmente tuffatasi alla sua sinistra, nell’angolino basso sinistro, riportando il risultato in parità.
19’ del primo tempo: traversone di destro dalla «tre quarti» di sinistra di Giada Abate, indirizzato sul «secondo palo» e intervento «alla Comunardo Niccolai» (tanto per citare un altro difensore di una squadra sarda – il Grande Cagliari degli anni Sessanta e Settanta – ricordato molto di più per il suo «vizio autolesionistico» che per la sua bravura che lo rendeva uno dei migliori stoppers italiani) di Elena Crespi, che da sette metri, preoccupata dalla presenza alle sue spalle della svedese Filippa Ebba Millqvist, manda il pallone di testa nell’angolino alto sinistro della sua porta anziché sopra la traversa.
20’ del primo tempo: tiro di destro a mezz’altezza della danese Sophie Jørgensen Bloch, defilata sulla sinistra da quindici metri, che costringe Deiana a una non facile respinta in tuffo sulla sinistra, sul tiro-cross rasoterra di destro di Millqvist, destinato a terminare sul fondo, interviene di destro Bargi da cinque metri che spinge il pallone in porta, segnando la rete del 3-1 (solamente il VAR avrebbe potuto stabilire se la centravanti genoana era in posizione regolare).
20’ del secondo tempo: contropiede genoano con Bargi che, defilata sulla sinistra passa il pallone a Millqvist, su cui Crespi tenta di intervenire finendo con un intervento maldestro per favorire l’attaccante svedese che a un metro dalla linea di fondo e a quattro dal palo sinistro calcia di destro senza «inquadrare» la porta.
25’ del secondo tempo: servita con una palla «scucchiata» da Adam, la serba Jelena Marinić evita Lucrezia Parolo con un «sombrero» di destro e calcia di sinistro a sei metri dal fondo nell’angolino basso sinistro, vedendosi deviare il pallone sul fondo dal menisco interno sinistro di Macera.
31’ del secondo tempo: calcio di punizione da diciassette metri dalla linea di fondo, più o meno dall’altezza dell’incrocio della linea verticale con quella orizzontale dell’area di rigore, battuto da sinistra e non trattenuto da Macera, che favorisce il «tap-in» di sinistro da quattro metri di Iannazzo, che, essendo in posizione di fuorigioco, si vede annullare la segnatura.
37’ del secondo tempo: su servizio dalla destra di Millqvist, Bargi può calciare un «rigore in movimento» di sinistro, a cui si oppone ottimamente a mani aperte Adele Pontillo, che aveva rilevato al 38’ del primo tempo a Deiana, la quale aveva resistito stoicamente per alcuni minuti dopo aver preso una pallonata al ventre nel corso di un’«uscita bassa» su Jørgensen Bloch.
39’ del secondo tempo: lanciata in profondità da Giulia Tortarolo, rientrata in campo nella ripresa dopo più di due mesi d’assenza, Bargi dribbla, utilizzando la suola destra, la portiera sarda e da posizione defilata sulla sinistra infila con un tiro di interno destro l’angolino basso sinistro, eludendo il tentativo di salvataggio in extremis di Francesca Blasoni (quattordicesima rete stagionale e dodicesima in Campionato per la centravanti rossoblù).

Stefano Massa

Il tabellino

Arenzano (GE), Stadio “Nazario Gambino”, domenica 5 marzo 2023, ore 14,30
Genoa-Sassari Torres 4-1 [XIX giornata del Campionato Italiano di Serie B]

Spettatori: centoventi circa
Arbitro: Cevenini [Siena]

Marcatrici: nel primo tempo al 14′ Adam (T), al 17′ Costi (G), al 19′ autorete di Crespi (pro G), al 20′ Bargi (G); nel secondo tempo al 39′ Bargi (G).

Genoa (4-3-3): 71 Macera; 23 Oliva (dal 42′ del 2° T.: 30 Monetini), 28 Parolo, 74 Lucafò, 8 Fernandez; 4 Bettalli, 5 Abate, 80 Costi (dal 10′ del 2° T.: 10 Tortarolo); 13 Millqvist (dal 42′ del 2° T.: 11 Crivelli), 22 Bargi, 88 Jørgensen Bloch (dal 16′ del 2° T.: 20 Campora). Allenatore: A. Filippini

Sassari Torres (4-3-3): 1 Deiana (dal 38′ del 1° T.: 90 Pontillo); 11 Fadini (36′ del 2° T.: 30 Congia II), 5 Tola, 21 Blasoni, 33 Crespi; 19 Adam, 9 Wagner, 14 Iannazzo, 18 Poli (dal 15′ del 2° T.: 22 Peddio), 10 Marenić, 29 Devoto. Allenatore: M. Ardizzone

Note: Crespi (T) aveva giocato dell’Apulia Trani fino alla partita di Campionato persa 0-2 in casa contro la Ternana (sua sesta presenza con la compagine pugliese) di domenica 4 dicembre 2022; all’incontro assistono, sostenendo il Genoa, con la cui tifoseria sono gemellati, sette ultras del Cosenza.

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