Il Genoa Women batte in rimonta la forte Pavia Academy per 2-1

Con un gol di Campora e un rigore di Parodi le ragazze di Oneto hanno conquistato tre punti meritati

Il rigore vincente di Giulia Parodi (Foto: Genoa cfc, Ramella Fazzari Fotografia)

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Le Grifonesse di Marco Oneto nell’anticipo della XXIII giornata del Girone A della Serie C femminile hanno battuto in rimonta la forte Pavia Academy, che si era presentata al “Nazario Gambino” da terza in classifica, posizione attualmente occupata – prima che domani si giochino le altre sette partite – dalle loro avversarie di giornata, che vantano nei loro confronti un punto di vantaggio. La vittoria delle genoane è stata soffertissima e va a loro merito aver rimontato lo svantaggio iniziale già all’interno del primo tempo, concretizzando quelle che sono state, in pratica, le uniche occasioni da rete avute nel corso dell’incontro, e aver resistito alle avversarie che sono andate diverse volte vicinissime al pareggio.
La prima occasione da rete è stata per le ospiti dopo un’ottantina di secondi con un rasoterra di destro a quattro metri dalla linea di fondo di Giulia Zecchino, dopo una «triangolazione» con Federica Troiano, sul «primo palo» (il sinistro), respinta in tuffo da Matilde Macera. Al 7’ le ospiti si sono portate in vantaggio, sfruttando un errato passaggio all’indietro di Giorgia «Gina» Bettalli, di cui ha approfittato Troiano per servire con una ben dosata «verticalizzazione» la «bomber» pavese Biancamaria «il Giaguaro» Codecà, la quale, dopo aver superato Macera uscita «alla disperata» dall’area di rigore, dribblandola sulla destra, poco dentro l’area di rigore all’altezza dello spigolo di congiunzione della sua linea orizzontale con quella sinistra verticale ha indirizzato di precisione con un diagonale di destro il pallone nell’angolino basso sinistro, vanificando il tentativo di salvataggio in extremis di Silva Nietante, lanciatasi in scivolata. Sono bastati tre minuti alle Grifonesse per ristabilire la parità: su «sciabolata» di destro in diagonale da una «tre quarti» all’altra di Nietante, Giulia Tortarolo si è involata sulla sinistra, vanamente inseguita da Nicole Cozzani: sul suo diagonale rasoterra di sinistro l’estrema difensora Chiara Vignati ha deviato in tuffo con la mano sinistra il pallone che ha proseguito la sua corsa verso la porta, rincorso con diversi obiettivi da Elisa «lo Sceriffo di frontiera» Straniero e Alice Campora che con un tocco al volo di interno destro da un metro lo ha sospinto in rete. Al 34’ le padrone di casa hanno operato il sorpasso sulle avversarie: Giulia Parodi, su lancio in profondità sulla destra di Tortarolo, ha prima vinto il «tackle» con Carlotta Di Giulio, che le ha impedito, mentre cadeva a terra di andare verso la porta, toccando il pallone con la mano destra, e poi ha trasformato con freddezza il calcio di rigore, spiazzando Vignati e mandando il pallone con un diagonale di destro nell’angolino destro basso. Subito dopo, al 36’ su un tiro da una trentina di metri di destro di Straniero, destinato a sfiorare il palo destro, Macera ha perso per un attimo il controllo del pallone, di cui si è riappropriata con un pronto tuffo prima che varcasse la linea di porta verso la quale lo aveva indirizzato con la sua difettosa presa.
Nella ripresa, in cui le ospiti hanno costantemente attaccato, le occasioni da rete si sono concentrate in meno di una decina di minuti – tra il 24’ e il 32’ – e sono state tutte di marca pavese: prima l’ex attaccante del Campomorone Lady Aurora Poletto, servita in posizione leggermente defilata sulla destra da una splendida «verticalizzazione» di Serena Accoliti ha fallito da una decina di metri una rete a cui anche a titolo personale, essendo genovese e sampdoriana, avrebbe tenuto, scaricando un diagonale di destro addosso alle ginocchia di Macera, prontamente fattasi incontro a lei in «uscita bassa»; poi, al 30’ Accoliti, dopo un con un’irresistibile «discesa» sulla sinistra ha servito all’indietro Codecà, la cui conclusione di sinistro in diagonale «a botta sicura» da sette metri è stata a pochi centimetri dalla linea di porta «miracolosamente» deviata di testa sul fondo da Fernanda Fernandez; sul susseguente calcio d’angolo battuto da Troiano, con «torre» di Marta Longoni, Miriam Devecchi ha alzato di controbalzo di sinistro il pallone di poco sopra la traversa; infine, un tiro di sinistro di Ilaria D’Ugo da circa venticinque metri si è stampato contro la parte alta del palo sinistro e sul rimbalzo Codecà ha prima «addomesticato» il pallone con il piede destro – la parte del suo corpo che si trovava in fuorigioco al momento della conclusione della compagna di squadra – e poi lo ha scaraventato di sinistro sotto la traversa da quattro metri, vedendosi, tra la disapprovazione della chiassosa tifoseria ospite, giustamente annullare la rete.

TABELLINO
Arenzano (GE), Stadio “Nazario Gambino”, sabato 9 aprile 2022, ore 17,30
Genoa-Pavia 2-1 [Anticipo della XXIII giornata del Girone A della Serie C 2021/2022]
Arbitro: Mangani [Arezzo]
Spettatori: 100 circa
Marcatrici: nel 1° tempo al 7’ Codecà (P), al 10’ Campora (G) al 34’ G. Parodi (G) su rigore
Genoa (3-4-1-2): 71 Macera; 22 Nietante, 24 C. Spotorno, 74 Lucafò; 27 L. Rossi (dal 44’ del 2° T.: 73 Tolomeo), 4 Bettalli (dal 33’ del 2° T.: 18 Favali), 5 Abate, 8 Fernandez; 20 Campora; 9 G. Parodi (dal 39’ del 2° T.: 11 Crivelli), 10 Tortarolo (dal 44’ del 2° T.: 99 Traverso). Allenatore: Oneto.
Pavia (3-4-3): 91 Vignati, 47 Cozzani, 2 Di Giulio, 14 Straniero; 17 Zecchino (dal 19’ del 2° T.: 23 Poletto), 22 Longoni, 19 Devecchi, 10 Troiano; 7 Accoliti, 9 Codecà, 35 D’Ugo. Allenatore: Martinotti.

Stefano Massa

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