Il Genoa di Nicola riparte da uno spirito da battaglia

Il mister deve fare punti ventisei in venti gare partendo da un'idea di gioco pragmatica

Genoa Gruppo Nicola
Il Genoa in cerchio dopo la vittoria col Sassuolo (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Il Genoa è una squadra tecnicamente modesta – lo era a inizio anno e lo sarà fino a maggio – che sembra, però, aver ritrovato lo spirito da battaglia da vero Grifo. La cura Nicola è agli inizi ma il bagliore avvenuto contro il Sassuolo di De Zerbi è un segnale positivo che deve trovare ulteriori riscontri nell’immediato futuro. Fortuna, episodi favorevoli, Var febbricitante, giornata negativa degli avversari: sono chiari fattori che hanno agevolato la vita ai rossoblù nella sfida del Ferraris. Tuttavia, i tre punti del Genoa non sono casuali perché li ha bramati più del Sassuolo.

L’esordio di mister Nicola è positivo ma lo sono stati anche quelli di Aurelio Andreazzoli (3-3 a Roma e vittoria contro la Fiorentina) e Thiago Motta (3-1 al Brescia). La prudenza insegna a non costruirsi facili illusioni perché i jolly della fortuna genoana finiscono sempre prima degli altri. Perciò dall’ottavo di finale di Coppa Italia con il Torino al 24 maggio il Genoa dovrà dare risposte concrete e registrare progressi sul campo, soprattutto nel consolidamento della fase difensiva. Il lavoro da svolgere è tanto e il tempo è poco ma l’atteggiamento messo in mostra domenica sera è il primo passo per issarsi dall’ultimo posto in classifica.

Nicola deve fare punti (ne mancano ventisei in venti gare) partendo da un’idea di gioco pragmatica, sparagnina, la più italiana di tutte, senza averne vergogna. Il Grifone ha bisogno di risultati usando la sciabola e non più il fioretto che con i precedenti allenatori non ha mai punto: e pazienza se nelle prossime settimane l’estetica non farà rima con Genoa. I rossoblù dovranno guerreggiare su ogni pallone, come se fosse l’ultimo di un’impresa difficile ma certamente non impossibile. E l’animo certamente benaugurante della prima dell’anno è la migliore arma per ottenere un rendimento superiore da un Genoa tecnicamente mediocre.

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