Una volta tanto, a Buenos Aires, si festeggia qualcosa in tono minore. A causa del periodo delicato, il Boca Juniors celebra senza eccessi il 118° anniversario dalla fondazione, avvenuta nel 1905: il club campione d’Argentina ha aperto il delicato periodo elettorale e, forse di conseguenza, non ha ancora trovato un allenatore al posto di Hugo Ibarra. Come riportano i media argentini è già iniziata la guerra mediatica tra Mauricio Macri, storico presidente Xeneize, e l’attuale vice presidente Riquelme: «Il Boca è diventato il personalismo di qualcuno che ho portato due volte, prima dall’Argentinos Juniors e poi dal Villarreal. Riconosco tutto ciò che deve essere riconosciuto a Román come giocatore, perché era incredibile, ma questo modo arrogante, arbitrario e autoritario di guidare il Boca Juniors non serve a niente». Macri ha escluso più di una volta la sua candidatura a presidente del club – decaduta anche l’ipotesi di candidatura alle elezioni politiche nazionali in agenda a ottobre – ma è molto probabile che sosterrà la lista Andres Ibarra per dare nuova linfa al macrismo, iniziato nel 1995 e interrotto nel 2019.
L’idolo Riquelme infonde sicurezza al popolo boquense («Vinco le elezioni al 95%») ma, nel mentre, il tempo scorre e la squadra non ha un allenatore, se non Mariano Herrón che resterà tecnico ad interim anche in occasione del debutto in Copa Libertadores a Maturín, in Venezuela, il 7 aprile. Tramontata anzitempo l’ipotesi Tata Martino – l’ex selezionatore del Messico ha rifiutato la proposta di Román a causa dell’eccessiva pressione acuita dal periodo elettorale – l’attenzione si è spostata prima su José Pekérman, ex ct di Argentina, Colombia e Venezuela, e nelle ultime ore su Diego Hernán Martínez che al Tigre allena l’oriundo Mateo Retegui, di proprietà del Boca Juniors e della scuderia Totti. Presto il direttivo del club troverà una soluzione che con ogni probabilità peserà in maniera significativa sulle elezioni che, ai sendi del vigente statuto, saranno indette nei primi quindici giorni di dicembre. Pur mancando nove mesi, il voto del Boca è un evento rilevante che, tra veti incrociati e dichiarazioni al vetriolo, interessa ben più dei suoi tifosi.
Intanto, il Boca Juniors festeggia alla Bombonera la vittoria del Superclásico femminile grazie alle proprie Gladiadoras: 3-0 al River Plate, marcature di Andrea Ojeda, Mariana Gaitán ed Estefanía Palomar. Esiste almeno un buon modo per festeggiare il 118° compleanno, seppur in tono minore.