La situazione giudiziariamente complessa di 777 Partners non riguarda solo il Genoa poiché il Football Group, ormai in dissoluzione, coinvolge una pluralità di club. Recentemente, l’Hertha Berlino ha rinnovato il proprio consiglio direttivo e il nuovo presidente eletto con una larga maggioranza è Fabian Drescher, berlinese di Spandau da sempre tifoso e già negli organi del club.
La società di Charlottenburg sta attraversando un brutto periodo dal punto di vista calcistico e finanziario poiché naviga attorno al centro della classifica della cadetteria e i debiti sono ingenti, anche se meno elevati del passato. Il direttore finanziario Ralf Huschen e l’ad finanziario avvocato Thomas Herrich – a Kicker ha confermato l’assenza di contatti con 777 Partners – hanno esposto una perdita di 33,3 milioni di euro, sebbene l’Hertha Berlino in un anno abbia ridotto i costi per 50 milioni di euro, pagato debiti per 37 e, come anticipato da Bild, dato in pegno 40 milioni di diritti tv. Tale deficit è dovuto anche a svalutazioni straordinarie su crediti non riscossi dall’investitore 777 Partners e dallo sponsor CG Elementum per 9 milioni di euro.
Complessivamente, l’Hertha Berlino deve gestire 57 milioni di debiti, una cifra folle per il modello tedesco e per un club che non partecipa alle competizioni Uefa. Il presidente Drescher ha spiegato: «La nostra situazione finanziaria continuerà a essere la sfida più grande. Tuttavia, non possiamo continuare a risparmiare fino a distruggerci: dobbiamo aumentare i ricavi da stadio, marketing, merchandising e calciomercato. Tra quattro anni mi piacerebbe vedere che siamo più stabili e in Bundesliga. Con l’imminente fallimento dell’investitore 777 Partners, il club potrebbe essere costretto a vendere il 78,8% delle sue azioni. Stiamo affrontando questo scenario con un gruppo di lavoro interno, preparandoci a un possibile cambiamento di proprietà».
In primavera, la società biancoblù spera che da Berlino arrivi l’avallo alla costruzione del nuovo stadio di proprietà nelle vicinanze dell’Olympiastadion. E a proposito di Olympiastadion, nell’ultima partita casalinga la tifoseria dell’Hertha – vicina a quella del Genoa – ha esposto l’ennesimo striscione contro gli americani che, comunque, hanno garantito l’iscrizione alla cadetteria prima del crack finanziario: «777 solo al casinò! Contro gli investitori». La holding avrebbe iniettato sinora 75 milioni di euro a fronte del piano da 100 milioni pattuito e convalidato dalla Federcalcio tedesca: all’appello ne mancano 25 che mai più saranno elargiti. Oltre alla salvezza finanziaria e sul campo, la società deve anche risolvere il rimborso del bond da 40 milioni emesso nel 2018 e rinnovato nel 2023 con tassi d’interesse superiori al 10%.