Guerello: «Concessione del Ferraris a Genoa e Samp? Occorrono delle clausole di salvaguardia per il Comune»

L'esponente della Fondazione Genoa a "Gradinata Nord" su Primocanale: «Va anche prevista la revoca della concessione a seguito dell'eventuale inadempienza per i lavori e il mancato utilizzo da parte della collettività»

Giorgio Guerello (Foto da Primocanale)

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«Lo stadio? E’ evidente che è un bene da salvaguardare il più possibile». Giorgio Guerello, esponente della Fondazione Genoa, ha esposto a “Gradinata Nord” su Primocanale la sua opinione sul regime concessorio di 99 anni che il Comune di Genova potrebbe rilasciare a Genoa e Sampdoria per lo stadio Ferraris. «Il Comune dovrà prima svolgere una perizia – spiega Guerello – per il valore del manufatto: poi prevedere e quantificare i lavori di miglioria e ammodernamento dello stadio. Poi dovrà inserire della clausole, in accordo con i club, per un utilizzo per la socialità con eventi anche diversi da quelli sportivi: come i concerti musicali, oppure raduni religiosi e altro. Questo perché è il più grande contenitore di persone della città. La salvaguardia va fatta sia sul denaro per la durata della concessione, sia sull’utilizzo. Vanno anche inserite delle clausole rigide che prevedano, dopo controlli, a seguito dell’eventuale inadempienza per i lavori e il mancato utilizzo da parte della collettività, possono stabilire la revoca della concessione».

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