Gudmundsson: «Nego l’accusa». La vittima chiede la condanna

L'episodio di "cattiva condotta sessuale" sarebbe avvenuto nel 2023 in un locale di Reykjavik

Gudmundsson Fiorentina
Albert in allenamento (foto di ACF Fiorentina)

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Ieri mattina, presso il tribunale distrettuale di Reykjavik si è svolta la prima udienza del processo penale bis che vede imputato Albert Gudmundsson di “cattiva condotta sessuale” nei confronti di una trentenne studentessa di medicina. L’accusa si riferisce ad un episodio che sarebbe accaduto nel 2023 in un locale della capitale islandese. Per mera ricostruzione processuale, va ricordato che a febbraio 2024 il caso era stato archiviato salvo essere riaperto poiché il procuratore generale ha annullato la decisione del procuratore distrettuale e ha ordinato di procedere contro Gudmundsson.

L’emittente televisiva RÚV, una sorta di Rai islandese, spiega che l’avvocato della vittima ha chiesto alla corte non solo la condanna del calciatore, ma anche il pagamento delle intere spese processuali e un risarcimento del danno morale pari a tre milioni di corone islandesi (al cambio, circa 20mila euro).

Il tabloid Morgunbladid (traducibile ne “Il giornale del mattino”) spiega che l’avvocato della vittima ha verbalizzato che la famiglia della ragazza è legata a quella di Gudmundsson da rapporti di amicizia fin da quando i due erano bambini. «All’ingresso in aual Albert ha ignorato le domande dei giornalisti, è stato taciturno. Alla domanda se negasse le accuse ha risposto chiaramente “sì” ai cronisti».

Anche oggi vi sarà una seconda udienza nuovamente a porte chiuse per proteggere la riservatezza della vittima, che a differenza di Gudmundsson e il suo avvocato Vilhjalmur Hans Vilhjalmsson, non viene fotografata o citata per nome dalla stampa: la sentenza è attesa non prima di ottobre con eventuale appello entro novembre e verdetto definitivo a giugno 2025.

Il processo di Gudmundsson è portatore di un non trascurabile rilievo di calciomercato che riguarda Fiorentina e Genoa: è stato spiegato che il trasferimento a Firenze non è avvenuto a titolo definitivo, bensì sulla base di un prestito con obbligo condizionato. Il club viola conta di avere il calciatore a disposizione per la trasferta di domenica a Bergamo contro l’Atalanta.

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