GRIFO D’ATTACCO – Il pretoriano Agudelo

La Spal sarà il crocevia della stagione del Genoa

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Il giornalista Beppe Nuti, voce e volto storico delle emittenti radio-tv genovesi

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Il Genoa riparte con un punto conquistato contro il Napoli: prova esaltante di Kevin Agudelo. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 146ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Un punto in trasferta è ciò di cui il Genoa aveva bisogno. «Un pareggio che deve fare contento il Grifone anche perché ha mantenuto la porta inviolata per la seconda volta in stagione (dopo lo 0-0 con il Bologna). Merito di una fase difensiva accurata e merito ad Andrei Radu, artefice di uno splendido intervento su Elmas: elasticità e potenza di polso. Lo 0-0 è giusto nonostante l’errore di Calvarese (e di Chiffi al Var) sul fallo di mano di Lerager».

Crede che Thiago Motta sia ritornato in sé dopo il suicidio tattico con l’Udinese? «Sì, lo ha dimostrato non a parole ma con i fatti. Le case si costruiscono dalle fondamenta e il Genoa è ripartito dall’equilibrio tattico. Squadra corta e padrona del palleggio per larghi tratti della partita. Dei rossoblù mi ha colpito la capacità di regolare l’intensità del match con disinvoltura».

Chi è Kevin Agudelo? «Un pretoriano rossoblù che, assieme a Cassata, ha difeso il console Schöne, sempre più a suo agio come playmaker davanti alla difesa. Agudelo ha un cambio di passo bruciante e un buon dribbling: deve trovare una collocazione fissa in campo ma è fortunato perchè il suo maestro si chiama Thiago Motta. Peccato per quella sontuosa palla messa sul destro di Pinamonti e murata da Koulibaly. Il colombiano è stato migliore in campo assieme a Pandev, “Father and Son” per dirla alla Cat Stevens».

Le due settimane senza campionato permetteranno a Thiago Motta di lavorare con serenità sui concetti di gioco. «L’idea del tecnico è di difendere attaccando il che può sembrare un paradosso ma è, invece, il principio base del calcio catalano. Se ho io la palla, l’avversario è costretto a correre. La Spal sarà il crocevia della stagione del Genoa, una partita che sarà fondamentale non sbagliare».

Beppe Nuti | Alessandro Legnazzi

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