GRIFO D’ATTACCO – Nicola dipendenza

Ha rilanciato Sanabria e conquistato più del doppio dei punti d'inizio stagione

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Il giornalista Beppe Nuti, voce e volto storico delle emittenti radio-tv genovesi

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Il Genoa di Nicola sbanca San Siro ma la Serie A rischia di fermarsi nuovamente a causa del coronavirus. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore di Antennablu, nella 162ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Il Genoa è sempre più Nicola-dipendente? «Con lui in panchina il Genoa ha conquistato più del doppio dei punti d’inizio stagione, undici a cinque. Nicola ha controllato il Milan soprattutto lungo la catena mancina formata da Hernandez e Rebic grazie a un Biraschi maiuscolo. Il Grifone ha impreziosito il primo tempo con due gol di fine fattura; complice un baricentro più basso la ripresa, invece, è stata più di contenimento. Vittoria voluta e meritata, complimenti all’applauso al settore ospiti vuoto: è come se i genoani fossero lì».

Sanabria, Pandev, Perin, Soumaoro… sono tanti i rossoblù protagonisti al Meazza. «In copertina metto Sanabria, la vera vittoria di Nicola. Il tecnico ha creduto nel paraguagio che ora sta ripagando con prestazioni da n. 10 rossoblù. Pandev, invece, è un calciatore sempre più sorprendente; la personalità di Suomaoro è irresistibile. Perin sicuro nel doppio intervento su Ibrahimovic e Calhanoglu mentre la classe di Schöne, l’eroe Aiace, guida il Grifone».

Sul calcio tira un’aria di sospensione. «Era la soluzione che avevo invocato due settimane fa, uno stop sine die per non rischiare contagi di covid 19. Siamo ancora in tempo per sospendere i campionati e lasciare campo al buon senso (come la condivisibile dichiarazione di Klopp) e alla prevenzione. Mi dispiace per il ct Mancini, che ha fatto un grande lavoro, ma in questo momento gli Europei possono aspettare anche un anno».

Decideranno di non decidere per l’ennesima volta? «La Lega, che fatica a gestire venti club, continua a traccheggiare. É inammissibile che a Parma si sia rallentato l’inizio della partita con le squadre nel tunnel che conduce al campo. E non mi si venga a parlare di sciopero dei calciatori: quello, semmai, è una serrata. Spero che il Consiglio straordinario Figc di martedì faccia chiarezza».

Alessandro Legnazzi | Beppe Nuti

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