GRIFO D’ATTACCO – La vittoria di Prandelli

Domenica il debutto di Radovanovic o Lerger, o addirittura entrambi. Inoltre c'è Sturaro sulla via del recupero

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Il giornalista Beppe Nuti, voce e volto storico delle emittenti radio-tv genovesi

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Il Genoa torna alla vittoria in trasferta: i tre punti mancavano dal 30 settembre scorso. A Empoli decisiva l’incisività a gara in corso di mister Prandelli. Parleremo del momento rossoblù con Beppe Nuti, direttore artistico e responsabile dello sport di Antennablu, nella 113ª puntata della rubrica di Pianetagenoa1893.net “Grifo d’Attacco”.

Il Grifone torna ai tre punti in trasferta: non accadeva dal 30 settembre, a Frosinone. «E’ la vittoria di Prandelli. Nel primo tempo ha cercato di contenere il fraseggio dell’Empoli, squadra ben costruita a centrocampo. Nella ripresa il tecnico del Genoa ha inciso sulle debolezze altrui con i cambi di modulo e le sostituzioni: la gestione di Sanabria è stata esemplare per tempismo e lettura della partita. Sono tre punti che hanno un significato importante, soprattutto per la tifoseria rossoblù».

Parlando dei singoli, chi l’ha convita e chi meno al Castellani? «Radu ha effettuato due interventi di spessore prima di cadere in occasione dell’1-1, va detto con la compartecipazione di tutta la difesa. Bene Criscito, il ruolo di terzino sinistro è adatto alle sue caratteristiche. Biraschi, invece, continuo a preferirlo da centrale: non si è inteso con Lazovic, autore di un grande secondo tempo in fase offensiva. Kouamé non ha il gol nel sangue ma è comunque utile sui palloni alti e a campo aperto».

Sanabria in gol al debutto. Domenica in campo uno tra Radovanovic e Lerager, o forse entrambi. «Nel gol del paraguaiano, di facile esecuzione, va apprezzato il tempismo: era pronto a sfruttare il cross dolce di Lazovic alle spalle di Provedel. Una curiosità: Sanabria ha segnato cinque minuti dopo l’ingresso in campo, Piatek ne impiegò sei contro il Lecce. Il mercato del Genoa si completa con Radovanovic e Lerager. Il serbo è una mezz’ala forte sull’uomo e bravo in progressione, darà la possibilità di 4-3-2-1; il danese, invece, mi ricorda la potenza di Jan Mølby, ex Liverpool».

Il Genoa deve vendicare il 5-3 dell’andata contro il Sassuolo… «E’ una partita nella quale non deve mancare l’ambizione di vincere: un girone dopo abbiamo capito che la squadra di De Zerbi è ben strutturata ma non è da Europa. La vittoria prospetterebbe tutt’altro campionato per il Genoa, che sicuramente arriva con maggiore serenità».

Beppe Nuti | Alessandro Legnazzi

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