Grande Criscito, ha spezzato un incantesimo di oltre 70 anni

Marco Colla ricorda i 7 precedenti rigori falliti dai predecessori del capitano che invece lo ha trasformato in gol contro la Juventus

Criscito Genoa
Il rigore vincente di Criscito (foto Genoa cfc Tanopress)

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Se vi venisse chiesto chi negli ultimi 70 anni ha realizzato un penalty decisivo ai fini di un Genoa – Juventus? E’ incredibile la risposta. Il merito va a Mimmo Criscito col rigore vittoria di venerdì scorsa. Tutti i sette precedenti rigori che potevano risultare decisivi ai fini del risultato sono stati tutti falliti dai predecessori di Mimmo, e si trattava di colleghi illustrissimi. Vediamoli singolarmente:
1 – 20 settembre 1953. Al Genoa viene concesso un rigore su 3-1 per la Juve. L’eventuale segnatura potrebbe riaprire la gara. Giorgio Dalmonte, l’incaricato lo calcia alto.
2 – 18 dicembre 1954. E’ forse l’evento più beffardo. A metà ripresa Juve e Genoa sono sull’1-1. Siamo a Torino; in quel momento l’arbitrò Bellè concede ai liguri la massima punizione. Incaricato l’ungherese Istvan Mike, uno specialista. Calcia sulla traversa. Dieci minuti dopo l’arbitro “rimedia” a favore dei bianconeri che realizzano la rete del 2-1 finale
3 – 30 novembre 1956. Siamo alla terza giornata e Genoa e Juventus è il match clou della giornata. Juve prima e Genoa secondo. E’ l’anno di Abbadie, e a 20 dal termine siamo sull’1-1. L’equilibrio rischia di spezzarsi quando l’arbitro Bernardi concede la massima punizione ai rossoblù. Si incarica Attilio Frizzi, una garanzia. Il tiro è leggermente angolato, ma il portiere Viola respinge di pugno. Il parziale non cambierà più.
4 – 10 marzo 1974. Un Genoa in forte ritardo di classifica ospita una Juve un po’ dimessa ma restia concedere regali. Segnano subito i piemontesi e pur con una sfortuna genoana che può essere definita cosmica, il risultato si mantiene tale sino all’ 85’ quando l’arbitro Gianluigi concede un penalty che sa di giustizia e liberazione. Calcia il grande Mariolino Corso, che riesce nell’impresa di fallirlo. Il risultato non cambierà.
5 – Stavolta la nota stonata si chiama Pato Aguilera. E’ il 22 ottobre 1989. Il Genoa del Prof. Scoglio naviga su un 2-3 rimediabile nel finale di gara quando l’arbitro Lanese concede il rigore. L’uruguayano è uno specialista (non ne ha ancora falliti), ma quella di rivelerà una partita stregata. Si fa parare da Tacconi una fiacca conclusione. Conclusione: il pareggio finale resta una chimera.
6 – La stagione è “cadetta” per entrambi. Passi per il Genoa, ma per la Juve è un non senso calcistico. E’ il 2006-2007 ed in notturna di affrontano a Marassi le due formazioni. A metà della prima frazione viene assegnato al Genoa un tiro dagli 11 metri. Siamo ancora sullo 0-0, ma il sogno del vantaggio rossoblù si infrange quando Adailton, specialista brasiliano si fa respingere la palla da Buffon. La Juve passa in vantaggio nella ripresa con Nedved; ma giustizia sportiva fa si che questa volta ci sarà il pareggio del grifone segnato da Juric nel finale di gara, e sarà per lui l’unica rete segnata con la maglia del grifone.
7 – Ed eccoci giunti al settimo (non) sigillo. Questa è cronaca. E’ il 16 marzo 2014 quando al Ferraris si gioca un impari Genoa Juve (almeno sul piano tecnico). Incredibile quanto avviene ad un quarto d’ora dal termine. Sullo 0-0 il Genoa usufruisce della più facile delle occasioni per portarsi in vantaggio e, magari, vincere la gara. Ma Emanuele Calaiò, l’incaricato, forse in preda all’emozione sbaglia il rigore. La punizione sarà terribile e beffarda. Al 90’ i bianconeri usufruiscono di una punizione dal limite. Calcia Andrea Pirlo e suggella l’1-0 finale.
Dunque, 7 rigori decisivi tutti falliti. E la cosa ha dell’incredibile. Immensa, in questo caso l’impresa di Criscito che con tale prodezza ha riscritto una luminosa nuova pagina di storia nella società a lui cara.

NB: in verità pure Milito e Galabinov usufruirono di due rigori contro la Juve, segnandoli entrambi. Tuttavia furono accademici. Nel primo caso la Juve vinse 4-1, nel secondo 4-2

Marco Colla

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