Quella con la Roma è una sconfitta che fa male per la classifica e per l’autostima del Genoa. Un altro stop terribile perché intanto la zona salvezza si allontana ancora di più. Il Ferraris terra di conquista e mai in serie A a parte il Bologna l’anno scorso, qualcuno si è salvato con 14 punti in 20 partite. Come dire, un miracolo c’è già stato. Insomma allacciate le cinture di sicurezza, turbolenze forti in arrivo. Salvezza ancora possibile ma terribilmente difficile. Con la Roma troppi errori e regali. Purtroppo non è bastato il cuore nella ripresa e anche qualche buona trama. Lo ripetiamo, c’è bisogno di rinforzi pronti e subito non gente da rimontare raccogliendo i pezzi sparsi. Assurdo che nessuno a parte noi lo dica chiaramente. E’ partita la contestazione alla società col corteo di sabato fino in via Palestro e poi i cori e gli striscioni apparsi domenica allo stadio. Resta però ancora una volta il forte incitamento alla squadra a cui sono stati rivolti alla fine anche gli applausi. Nicola è ottimista e fa bene a sostenere questa linea coraggiosa anche perché non può certo dire che è finita. Ora due trasferte: la prima a Firenze e poi con l’Atalanta. Non occorre aggiungere altro, la permanenza in A passa ormai dalle disgrazie delle altre concorrenti.
Giovanni Porcella – Tratto da Grif House/Primocanale
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