Barlassina, Lo Bello, Agnolin, Pairetto sono alcune delle genie più note nel massimo panorama calcistico italiano, sponda “giacchette nere”. Padri e figli o fratelli che intraprendono la carriera arbitrale per tentare – ed in qualche caso riuscire – ad arrivare entrambi in massima serie in tempi diversi o anche contemporaneamente (i fratelli Calì, ad esempio).
In vista del match di Coppa Italia fra Genoa ed Ascoli, un’altra stirpe arbitrale arriva a ulteriore compimento: quella degli Ayroldi di Molfetta (Bari). Giovanni Ayroldi della Can di Serie B è stato chiamato per la prima volta in carriera a dirigere il Grifone; il “fischietto” ventottenne pugliese è infatti nipote di Nicola Giovanni Ayroldi, dal 1999 al 2009 arbitro nei campionati professionistici; in famiglia, un’altra giacchetta nera eccellente: il papào Stefano Ayroldi, tra il 2000 ed il 2011 assistente arbitrale in Serie A e Serie B, nonché internazionale dal 2006 al 2010.
Non avendo precedenti in archivio su Giovanni Ayroldi, piace ricordare l’andamento del Vecchio Balordo con lo zio Nicola Ayroldi: 21 chiamate in totale (fra Serie A, Serie B e Coppa Italia) delle quali 7 in casa dove il Genoa aveva sempre, o quasi, vinto. 6 le vittorie passate in giudicato, con una sola sconfitta riportata negli annali. Nelle gare lontano dal Tempio, invece, il Genoa aveva ottenuto 4 vittorie ed altrettanti pareggi. Nella massima serie, 2 su 2 le vittorie interne ed una su una le sconfitte. In Coppa Italia, invece, una sola la chiamata con il Genoa risultato vincente.
Spulciando l’archivio di Pianetagenoa1893.net, emerge anche un Ascoli-Genoa: 0-1 il finale nella gara di serie B giocata mercoledì 3 ottobre 2003.
Per la gara di questo pomeriggio Giovanni Ayroldi sarà affiancato dagli esordienti (col Genoa) Andrea Tardino (sezione Aia di Milano) e Giuseppe Marco Macaddino (Pesaro) alle linee laterali, mentre il ruolo di quarto ufficiale sarà svolto da Marco Serra (Torino).