«Bani sarà della partita». Lo ha affermato Alberto Gilardino nel corso della conferenza stampa odierna a Pegli alla vigilia della gara col Perugia. Il tecnico del Genoa ha aggiunto: «Sturaro sta facendo un percorso per tornare in gruppo nei prossimi giorni così come Boci». Ecco il testo della conferenza stampa ripresa da TMW.
RISCATTO DOPO COMO – «C’è voglia di giocare una partita del genere davanti al nostro pubblico. C’è voglia di affrontarla nel migliore dei modi, al massimo livello come spesso è successo e spesso abbiamo fatto in casa. Consapevoli di quanto fatto fino a questo momento e dell’importanza della gara. E consapevoli di quanto è preziosa la posta in palio, ne siamo coscienti tutti quanti. Siamo coscienti del fatto di essere arrivati lì con un percorso di sofferenza e sacrifici, di vittorie sofferte e giocate bene»
ILSANKER – «Anche lui, come Vogliacco, ha avuto problemi influenzali. Lo valuterò. La squadra però l’ho vista carica».
ERRORI INDIVIDUALI A COMO – «Io credo che la B comporta questo livello di attenzione, fino al 98′ e oltre. Sicuramente non c’è stata presunzione perché non è nell’animo dei ragazzi. Ci sono stati degli errori che abbiamo analizzato. C’è stata amarezza per non aver portato bottino pieno a casa. Il gol del pareggio forse era evitabile. In campo c’erano gli avversari, giocatori di qualità per la B che possono impensierire qualsiasi squadra. Abbiamo però archiviato la partita analizzando gli errori e le molte cose buone fatte».
ERRORI DA NON COMPIERE – «Ci vuole sempre grandissimo rispetto delle squadre che andremo ad affrontare. Ma con la conpsaveolezza di essere il Genoa, di determinare durante la gara e saper soffrire all’interno della stessa».
PERUGIA – «Sono tutte partite complicate. Affrontiamo una partita che nelle ultime gare non ha ottenuto i risultati. E’ una squadra viva come il suo allenatore. Una squadra forte sulle seconde palle e nelle ripartenze. Ho visto le loro partite, è una squadra viva».
COMPLICATO AFFRONTARE SQUADRE IN LOTTA PER NON RETROCEDERE? – «Quando si arriva a poche partite dalla fine, l’equilibrio mentale fa la differenza. Conterà quanto saremo più forti noi mentalmente, quanto saremo dentro la gara farà la differenza».