Genoa-Venezia ultima volta in serie A nel 1962

Ultimo confronto in assoluto la vittoria del 2005 che valse l'effimera promozione in serie A

Milito Genoa
Nicola Barasso, a destra, con Diego Milito (Foto dalla sua pagina Facebook)

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Dici Genoa-Venezia e inevitabilmente il pensiero va all’ultima partita della stagione di serie B 2004/2005 quando, dopo una sofferta vittoria per 3-2, il Genoa guidato da Serse Cosmi conquistò il primo posto in classifica e la promozione in A dopo dieci anni. Promozione poi svanita in seguito all’inchiesta della procura federale sulle irregolarità della partita, sulla famosa valigetta (busta in realtà) contenente soldi contanti per l’acquisto di un giocatore del Venezia. L’estate del 2005 verrà ricordata come quella del “caso Venezia” con il Genoa e i suoi dirigenti accusati di frode e condannato dalla giustizia sportiva alla retrocessione in serie C con tre punti di penalizzazione dopo tre gradi di giudizio. Il genoano, in quella torrida estate, passò dalla gioia per quella meravigliosa serata col Ferraris metà rosso e metà blu e dall’esultanza per la doppietta di Milito (nella foto) e il gol di Marco Rossi alla disperazione per la retrocessione in C dopo dopo 35 anni dall’unica volta. Passò in poche settimane dal sognare di giocare finalmente nella massima serie con un attacco tutto argentino formato nientemeno che da Milito e da Lavezzi al ritrovarsi ad affrontare i carneadi del Pizzighettone e a soffrire per la sfida a distanza con lo Spezia fino agli infuocati playoff con la Salernitana.

Quello dell’11 giugno 2005 dunque fu l’ultimo incrocio tra le due squadre che non si affrontano in serie A dal lontano 30 settembre 1962 (3a giornata): 2-0 rossoblù grazie all’autogol di Santisteban al 53′ e alla rete di Bolzoni al 63′.

Il bilancio delle partite giocate a Genova è nettamente a favore del Grifone. Sono infatti 23 i precedenti di campionato con 16 vittorie del Genoa, 6 pareggi e 1 vittoria del Venezia (1-0 in B il 7 gennaio 1996, gol di Davide Pellegrini al 40′), 54 gol rossoblù e 14 arancioneroverdi.

Limitatamente alla massima serie sono 12 i precedenti con 11 vittorie del Genoa e 1 pareggio (37-4 il computo delle reti).

La prima sfida ufficiale è stata anche quella che ha registrato il maggior divario nel punteggio: 9-1 per il Genoa (poi campione d’Italia) nella 5a giornata del girone A di semifinale giocata il 28 febbraio 1915. Per il Genoa a segno Santamaria (6 reti), Walsingham, Sardi e Berardo, per i veneti gol di Migliorini per il momentaneo 3-1.

Goleade rossoblù anche nelle partite successive: 5-0 il 1° febbraio 1920 (tripletta di Dellacasa e gol di Brezzi e Capurro), 7-0 il 23 ottobre 1921(reti di Barbieri, Burlando, Catto, autorete di Bezzeghin, doppietta di Sardi e Moruzzi). Più equilibrate le sfide del 27 gennaio 1929 (1-0, Bodini all’83’), del 17 marzo 1940 (doppietta di Arcari e Conti per il Genoa, Alberti per il Venezia), del 5 gennaio 1941 (1-0, gol di Bertoni su rigore al 76′) e del 29 marzo 1942 (1-0, gol di Ispiro). Altra goleada rossoblù invece il 18 ottobre 1942 (5-1: autorete di Di Gennaro 4′, Ispiro 30′, Conti 56′ e 60′, e autogol di Linzi 59′ per il Genoa; terza autorete della partita di Genta al 75′ ma per il Venezia).

Il primo pareggio a Genoa si è registrato il 27 ottobre 1945: 0-0 nel campionato di Divisione Nazionale – Alta Italia. Nell’immediato dopoguerra altre due vittorie del Grifone: 2-1 il 23 febbraio 1947 (Trevisan al 47′, pareggio lagunare di Pernigo al 75′ e rete vincente di Dalla Torre all’80’) e 1-0 il 30 aprile 1950 (gol di Formentin 54′).

Prima sfida in serie B il 3 febbraio 1952 (2-2: Chiumento e Mellberg per il Genoa, doppietta di Capelli per gli ospiti) cui fa seguito il 2-0 sempre in cadetteria del 30 ottobre 1960 (gol di Pantaleoni 26′ e Rivara 84′).

Detto dell’ultimo incrocio in serie A del 1962, le due squadre si sono affrontate da allora solo in serie B: da ricordare la larga vittoria del 6 aprile 1997 (3-0 firmato Bortolazzi 13′, Morello 26′, Rutzittu 37′) e le due sfide nei gironi di qualificazione per la permanenza in serie B del 1968 entrambe però giocate a Bergamo. Due vittorie del Genoa: il 30 giugno (2-0 con reti di Brambilla al 52′ e Petroni 74′) e il 19 luglio (2-1 con gol inziale lagunare di Dori al 27′ e rimonta genoana firmata da Locatelli su rigore al 31′ e Petroni al 77′) che sancì la salvezza del Grifone e la retrocessione dei veneziani.

Francesco Patrone

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