Genoa sofferenza continua. Prandelli: «Tiferò Sampdoria contro l’Empoli»

Il tecnico del Genoa si schiera con sincerità nella sfida del Ferraris

Prandelli Genoa
Cesare Prandelli durante un allenamento - Foto Genoa cfc Tanopress

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La sofferenza del Genoa durerà ancora centottanta minuti. Novanta più novanta, due partite nelle quali i rossoblù dovranno avere la mente sgombra da ogni pensiero negativo. A Reggio Emilia è capitata la sedicesima sconfitta stagionale per il Grifone contro un avversario superiore ma che in campo ha brillato meno del solito. Gasperini sta facendo vivere all’Atalanta il miglior periodo della sua storia tra l’amibizione della qualificazione in Champions League e la conquista della Coppa Italia. Entusiasmo e valori, quest’ultimi emersi nei sette folgoranti minuti del secondo tempo: tanto è bastato ai bergamaschi per sbarazzarsi del Genoa.

Il primo tempo del Grifone, invece, è stato pragmatico e con pochi rischi. Un’interpretazione concreta recitata da una squadra che ha dato l’impressione di volersi salvare facendo ricorso a ogni mezzo. Dai colpi proibiti a Ilicic (pericolo numero uno) fino ai duelli vinti con il fisico da Radovanovic e Lerager, concludendo con il colpo di testa fallito da Lapadula al 44′ a pochi centimetri da Gollini. Un’occasione enorme per il Genoa che ancora una volta ha dimostrato un’assurda timidezza in fase realizzativa. Così Prandelli si è inventato Romero attaccante nel quarto d’ora finale, proprio come una volta: un gol sfiorato e uno propiziato di tacco, a conferma del grande momento personale.

Come al solito il Genoa, ed è questo il rilievo che più preoccupa Prandelli, ha incassato senza reagire per almeno venti minuti: peggio, ha subito il 2-0 a stretto giro di posta. L’avvio scadente di ripresa – complice anche l’Atalanta che ha alzato il ritmo – ha condizionato il risultato e il resto della partita. Un ko che ha reso scuro in volto Prandelli, fino a fargli confessare con grande sincerità: «Domani (cioé oggi, ndr) farò il tifo per la Sampdoria». La volata con l’Empoli non è ancora finita. La sofferenza del Genoa durerà ancora centottanta minuti.

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