Genoa, quando il corpo anticipa ogni parola

Il linguaggio corporeo del Grifone è cambiato con mister Nicola

Genoa Gruppo Nicola
Il Genoa in cerchio dopo la vittoria col Sassuolo (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Se è vero che il corpo anticipa ogni parola, il messaggio che il Genoa manda dal campo è senza dubbio positivo. Con Nicola qualcosa è cambiato a livello psicologico: come se il neo allenatore avesse tolto dei freni mentali che inibivano il carattere della squadra. La vittoria con il Sassuolo, poi, ha accelerato il processo di reazione temprando un gruppo che, per qualità individuale, non meritava l’ultimo posto in classifica. La controprova sono i centoventi minuti con il Torino, una prestazione che è tutto tranne che casuale contro una delle migliori formazioni schierate da Mazzarri per passare il turno di Coppa Italia.

«Dobbiamo migliorare in tutto, non prendo in giro nessuno» aveva ammesso Nicola. Il Genoa è in (ri)costruzione ed è ben lontano dall’idea di gioco del mister, improntata al possesso palla con repentine verticalizzazioni a innescare le punte. «In questo momento ho delle priorità – aveva spiegato il tecnico rossoblù – l’azione deve partire dal portiere, senza paura, e avere maggiore verticalità altrimenti è un palleggio inutile». Il Grifone gioca essenzialmente in contropiede, partendo dalla densità di un robusto 5-3-2 in fase di non possesso: una scelta necessaria per le contingenze del momento, esteticamente poco accattivante ma finora remunerativa.

Hellas Verona-Genoa sarà una doppia prova del nove. La squadra di Juric vorrà capire se veramente non ha nulla da spartire con la corsa salvezza, i rossoblù devono invece dare continuità alle prestazioni e ai risultati. É la terza partita in una settimana per il Grifo, Nicola però ha gestito bene le energie attraverso ampie rotazioni: al Bentegodi giocheranno sicuramente Perin, Biraschi, capitan Criscito, Sturaro e Pandev. Un quintetto base verso cui il tecnico del Genoa farà pieno affidamento per tentare il colpo da tre punti. Cinque giocatori d’esperienza e di valore cui basta un’occhiata per intendersi. Il corpo anticipa ogni parola.

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