Genoa-Udinese è la controprova della prestazione dei rossoblù a Torino. Facile trovare motivazioni contro la Juventus, più difficile riuscirci contro una squadra in difficoltà. I friulani sono reduci da un poker consecutivo di sconfitte ma contro il Napoli, nell’ultimo turno di campionato, non meritavano una sconfitta così pesante (0-3). Per queste ragioni Juric confermerà il 3-5-2 dello Stadium, da Cristian Romero alla coppia d’attacco.
Il Grifone deve rinunciare addirittura a sei giocatori: Dalmonte, Favilli, Lakicevic, Marchetti, Rolon e Spolli. Recuperato, invece, Lapadula dopo la forte distorsione alla caviglia accusata in settimana nell’amichevole contro la Virtus Entella. Prima convocazione per Miguel Veloso, che andrà in panchina.
DIFESA – Radu in porta, ormai il ballottaggio con Marchetti è un ricordo. Davanti al n.1 romeno tre difensori: Biraschi, Romero e Criscito. El relojito, il soprannome dell’argentino, ha convinto tutti e incassato la fiducia di Juric: giocherà ancora titolare, data l’assenza di Spolli. Il serbo Rok Vodisek sarà il secondo portiere.
CENTROCAMPO – Il tecnico di Spalato non tocca il reparto che più ha convinto contro la Juventus. Tornanti Pereira a destra e Lazovic invertito a sinistra, Sandro al centro con Romulo e Bessa mezz’ali. Il centrocampo del Genoa ha tutto: tempi di gioco, corsa, inserimenti senza palla, estro. I cinque sono chiamati a una gara di sacrificio essendo l’Udinese una compagine fisica e propensa a correre.
ATTACCO – Ivan Juric preferisce avere un centrocampista in più anziché un attaccante. Meglio non dare superiorità numerica ai friulani. In attacco i soliti Kris Piatek e Christian Kouamé. L’ivoriano, a differenza del polacco, non dovrà dare punti di riferimento alla difesa di Velazquez, poco abituata a fare fuorigioco.
Genoa (3-5-1-1): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Pereira, Romulo, Sandro, Bessa, Lazovic; Piatek, Kouamé. All. Juric
Udinese (3-5-1-1): Scuffet; Opoku, Ekong, Samir; Pussetto, Fofana, Behrami, Barak, Larsen; De Paul; Lasagna. All. Velazquez