Genoa-Milan, i Figgi do Zena dissentono: “Alle ore 15 di un lunedì qualsiasi la gente lavora o è impegnata nello studio”

In un comunicato, il club spiega che non esporrà i propri striscioni allo stadio per esprimere solidarietà agli abbonati "chi ha già pagato anticipatamente la partita"

Figgi do Zena
I Figgi do Zena in trasferta (foto di Gianluca Ivaldi)

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Attraverso la propria pagina Facebook ufficiale, i Figgi do Zena esprimono il proprio dissenso alla decisione della Lega serie A di spostare l’orario di Genoa-Milan alle ore 15 di lunedì 21 gennaio. Ecco il comunicato integrale.

In base alla comunicazione ufficiale della lega calcio, che sposta l’orario della partita prevista per lunedì sera al primo pomeriggio, COMUNICHIAMO, che il Genoa club Figgi dö Zena non esporrà i propri striscioni allo stadio.
Questo è l’ultimo atto, dei tanti, che i padroni del calcio italiano commettono a dispetto dei tifosi.
Basta che il politicante di turno si svegli, magari con addosso una divisa di qualche corpo dello Stato e dica la sua verità ed ecco che la lega calcio china la testa, senza tenere in considerazione gli abbonati (quindi chi ha già pagato anticipatamente la partita).
Alle ore 15 di un lunedì qualsiasi la gente lavora o è impegnata nello studio, non può andare allo stadio perché lo decide un Ministro per propaganda.
Sarebbe da lasciare lo stadio vuoto, per dare un segnale forte, ma conosciamo troppo bene i genoani per far proclami in tal senso.
Lunedì gli striscioni lì vada a mettere la politica, magari senza divisa.
NO AL CALCIO MODERNO !
Figgi dö Zena

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